L’osteoporosi è una patologia scheletrica molto diffusa e che debilita fortemente il corpo: quali sono i sintomi e come si cura.
L’osteoporosi è una patologia molto diffusa in tutto il mondo, e che colpisce l’apparato scheletrico. È fortemente debilitante, e colpisce soprattutto le persone anziane. Tuttavia, ci sono casi in cui avviene anche in giovane età. Ma quali sono i rischi che comporta, quali i sintomi e come mantenere una buona salute delle ossa?
La diminuzione della densità minerale nelle ossa comporta fragilità, ed ecco che si viene a formare l’osteoporosi. In questo caso, le ossa appaiono più fragili e a maggiore rischio fratture e lesioni. Alcuni fattori di rischio aumentano le probabilità di sviluppare questa patologia. Tra questi, troviamo l’età avanzata, una carenza di minerali, in particolare di calcio, carenza di vitamina D, eccessivo uso di farmaci e uno stile di vita scorretto.
Come prevenire l’osteoporosi, quali sono i sintomi che indicano questa condizione e quale cura adottare
La patologia viene definita “malattia silenziosa” proprio perché non comporta una particolare sintomatologia. Insomma, non è riconoscibile, almeno non nell’immediato. L’osteoporosi, però, se non curata, progredisce, diventando sempre più grave, e procurando forti dolori in tutto il corpo, particolari deformità alla spina dorsale, fragilità ossea.
Intervenire tempestivamente è fondamentale per arrestare il degrado progressivo della malattia. Per stabilire una diagnosi si effettua una densitometria, ossia un test relativo alla densità minerale ossea. Tuttavia, come per ogni malattia al mondo, la prevenzione è essenziale. Per combattere l’insorgere dell’osteoporosi occorre seguire una dieta sana ed equilibrata, ricca di minerali e di vitamine. Tra questi, troviamo anche alcuni cibi e bevande utili per il nostro benessere.
Inoltre, lo stile di vita è importante, perciò bisogna essere attivi, praticare sport, evitare sostanze dannose per l’organismo, e sottoporsi a regolari controlli medici. I trattamenti che abbiamo a disposizione per contrastare la malattia prevedono farmaci, assunzione di integratori di calcio e di vitamina D, terapie ormonali. Oggi, però, si vanno ad aggiungere nuovi trattamenti, ancora più risolutivi.
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Grazie alle moderne tecniche e alle continue sperimentazioni, infatti, si riesce meglio a comprendere questa patologia. Ad esempio, la terapia genetica è molto valida. È importante lavorare sulla salute delle ossa e affrontare una efficace campagna di sensibilizzazione tra la popolazione. Per evitarne il rischio, mantenere uno stile di vita sano, mangiare bene, specie i cibi che mantengono in salute le ossa, e fare attività fisica è sempre la soluzione migliore.
