Se pensi di venire sempre male in foto, il motivo è ben specifico e va ricercato all’interno del benessere mentale.
Probabilmente il 95% delle persone odia farsi fotografare poiché viene sempre fuori male. Questa tendenza deriva dal mere exposure effect, o effetto semplice esposizione, ovvero l’abitudine di avere un’idea particolare di sé stessi. L’effetto di semplice esposizione descrive la tendenza a sviluppare preferenze per le cose, semplicemente perché sono familiari. Per questo motivo, è noto anche come principio di familiarità.
Il primo scienziato a identificare l’effetto di mera esposizione è stato Robert Zajonc, all’inizio dell’800. Secondo l’ipotesi della mera esposizione di Zajonc, l’esposizione ripetuta di un individuo a uno stimolo è sufficiente a fargli sviluppare un’attitudine più forte verso quello stimolo. Questi stimoli si trasformano in piacere che poi riflettono sulla vita e su sé stessi.
Mere exposure effect: ecco spiegato perché pensi di venire male in foto
il mere exposure effect suggerisce anche un legame tra esposizione e attrazione interpersonale. Se più ci si abitua a guardare qualcosa e più piace, questo vale per la figura riflessa di sé stessi allo specchio. Difatti ognuno ha costruito l’idea del proprio aspetto guardandosi allo specchio.
Imparando ad indentificarsi in quella maniera, si impara a memoria la propria figura, identificandosi e riconoscendosi. Tuttavia l’esatto opposto accade quando si vede la propria immagine riflessa in una fotografia. Ciò che appare dopo lo scatto, è anche come gli altri vedono la persona e molte volte non piace e nemmeno ci si riconosce. Non a caso, quando si fa una foto di gruppo, l’unico elemento che stona appare evidente in ognuno. Questo è un fenomeno molto comune, anche per le star internazionali, le quali in fotografia si vedono in un mendo e in un selfie in tutt’altra maniera.
Difatti, il mere exposure effect spiega anche perché il fenomeno del selfie allo specchio è diventato così diffuso. Con i social si cerca sempre di mostrare ciò che si ritiene migliore e inconsapevolmente si utilizza di più ciò che si vede riflesso allo specchio. Ormai ci si è abituati a quella figura e si ritiene che sia la più bella. Tuttavia sugli altri, questo effetto non è affatto percepito, è più una sensazione personale.
