Quando si sta a dieta, bisogna fare attenzione ad alcuni cibi: la mozzarella, ad esempio, si può mangiare, la mortadella, no: ma c’è differenza?
In tutti i tipi di diete, la mozzarella è considerata un cibo non troppo calorico e salutare, mentre la mortadella è severamente vietata, per ovvi motivi, essendo un insaccato. Ma c’è davvero così tanta differenza, a livello dietetico? Ce ne parla una nutrizionista, la quale mette in evidenza gli apporti nutrizionali dei due alimenti in questione.
Se la mortadella è demonizzata, vietata in tutte le diete, la mozzarella, invece, viene approvata. La nutrizionista mette a paragone 100 grammi di prodotto, scoprendo che cosa? La prima cosa da notare è ovviamente la quantità. 100 grammi di mortadella, infatti, sono una bella porzione, mentre, 100 grammi di mozzarella, è davvero poco, e basta per un solo pasto.
Le differenze tra mozzarella e mortadella nella dieta: cosa bisogna sapere
A parità di porzione, ci rendiamo conto che con 100 grammi di mortadella è possibile fare più pasti, a differenza che con 100 grammi di mozzarella, con cui possiamo farci un pasto solo. La mortadella, in questo caso, presenta meno grassi saturi, meno calorie e meno sale.
Certo, si tratta sempre di mortadella, quindi carne trasformata, appartenente a quella categoria di alimenti che incidono negativamente sulla salute. È sempre meglio evitare di consumare affettati, tanto che la quantità massima consigliata è pari a 50 grammi a settimana.
L’OMS inserisce la carne rossa e quella lavorata, tra le sostanze che possono provocare un tumore. I salumi, ma questa non è certo una novità, sono alimenti cancerogeni per l’organismo umano, è scientificamente provato, come testimonia uno studio della IARC, inserendo la carne nell’elenco completo degli alimenti nocivi, appartenenti al gruppo 2.
Nel gruppo 1, invece, rientrano le sostanze inquinanti, come amianto, smog, fumo o radiazioni. Bastano 50 grammi di carne lavorata al giorno per aumentare il rischio di sviluppare un tumore al colon-retto, cioè il tumore più diffuso per via del consumo di carne, insieme a quello dello stomaco e del pancreas.
La mozzarella, del resto, è decisamente più salutare. Se la carne rossa, e in particolare gli affettati, non comportano alcun beneficio, i latticini apportano proteine di elevato valore biologico e sali minerali, in particolare fosforo, magnesio, calcio e potassio. Questi minerali sono essenziali per rafforzare le ossa e per regolare la pressione sanguigna.
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Certo, per l’apporto calorico dipende molto dal tipo di latte che si utilizza, ad esempio, la mozzarella di bufala è un poco più calorica rispetto alla mozzarella vaccina, tuttavia, ne esistono tantissimi tipi differenti. Certo, anche in questo caso, dato l’elevato contenuto di grassi e di calorie, non bisogna esagerare, al massimo di può mangiare un paio di volte alla settimana. In estate, poi, meglio diminuire il consumo di mozzarella. A proposito, sai che è nata la mozzarella vegana fatta con mandorle fermentate? Buona e salutare.