L’estate e il caldo si porta dietro di sé parecchi fastidi per quanto riguarda la cura del bambino, come la dermatite da pannolino.
I pannolini sono una necessità per tutti i neonati e i bambini, tuttavia non sono privi di svantaggi. I pannolini vengono indossati appiccicati alla pelle per assorbire il bagnato, ma visto che trattengono il bagnato, i pannolini possono provocare un’eruzione cutanea sulla pelle delicata della zona inferiore.
In estate, la dermatite da pannolino è facilmente aggravata dalle alte temperature e dall’elevata umidità. Il livello di pH della pelle è reso meno coeso dall’umidità urinaria e dagli enzimi delle feci, causando così possibili infiammazione della pelle. Restano comunque eventi molto comuni durante l’estate.
Come affrontare la dermatite da pannolino in estate
L’attrito è comunemente associato a questo tipo di eritema in bambini durante l’estate. La pelle all’interno delle gambe, dove si incontra con l’elastico del pannolino, l’interno delle cosce e spesso le guance dei glutei sono aree comuni in cui l’attrito può causare questo tipo di problematica.
Anche i pannolini troppo stretti possono causare dermatite da pannolino, ma questa forma di tende a scomparire rapidamente con cambi frequenti e con un adeguato tempo di aerazione della pelle tra un pannolino e l’altro. L’estate è il terreno perfetto per coltivare dermatite, in quanto l’ambiente umido che si crea all’interno e l’attrito sono le principali cause. Risulta essenziale, quindi, monitorare la pelle del bambino dentro e fuori dal pannolino. Per prevenire la dermatite da pannolino in estate, ci sono alcune accortezze possibili:
- Rimuovere il pannolino definitivamente: se ormai ha raggiunto l’età giusta e ha imparato a capire quando la vescica è piena e svuotarla meglio dire addio al pannolino per l’estate. Solitamente questo evento avviene intorno ai 2-3 anni
- Aumentare la frequenza del cambio pannolino: serve per evitare che la cute delicata rimanga coperta, umida e contatto con il sudore per troppo tempo
- Non abusare delle salviette umidificanti: preferire, invece, della semplice acqua acqua tiepida e un detergente delicato
- Area ben asciutta prima di rimettere il pannolino: questo evita la formazione di ulteriori organismi infettivi
- Aumentare frequenza e dose di creme lenitive: aiutano a creare un leggerissimo strato protettivo per la pelle dall’acidità della pipì
- Fare pause senza pannolino: che siano brevi o lunghe, l’estate è il momento perfetto per lasciare libera quell’area alcuni istanti
Se invece dermatiti e irritazioni sono frequenti, considerare l’opzione di cambiare tipo o marca di pannolino e se la situazione non dovesse migliorare nei due o tre giorni seguenti, consultare il pediatra. Inoltre, meglio evitare rimedi fai da te che potrebbero peggiorare la situazione.