C’è un modo ben preciso da seguire sul come scongelare correttamente gli alimenti senza rischiare che al loro interno si formino batteri. Così starai sempre al sicuro.
Come scongelare correttamente gli alimenti? La cosa è molto facile anche se in molti mostrano la inclinazione a compiere uno sbaglio in particolare tale da pregiudicare non solo la consistenza ed il sapore di ciò che andremo a mangiare, ma anche la sicurezza alimentare legata alla ingestione di quel cibo in particolare.
Gli alimenti che mettiamo nel freezer andrebbero sempre spostati prima nel frigorifero. E mai andrebbero invece esposti direttamente dal congelatore a temperatura ambiente. La procedura corretta del traslare il cibo dal freezer al frigo è preziosissima quindi, e per un motivo in particolare.
Questa procedura ci permette di abbattere la carica microbica che si può sviluppare nel cibo da scongelare. Ed è in questo modo che si dovrebbe sempre procedere sul come scongelare correttamente gli alimenti. Per convincervi in maniera ulteriore della cosa vi basti sapere una cosa ben specifica.
E cioè che prendere qualsiasi cosa teniate sottozero nel vostro congelatore ed esporla direttamente all’esterno, a temperatura ambiente, farà si che al suo interno e nel giro di appena un’ora abbia luogo la formazione di una immensa colonia batterica.
Come scongelare correttamente gli alimenti e come scongelare un prodotto congelato?
In proporzione in quell’ora si formerà un quantitativo di microrganismi dannosi che invece impiegherà due giorni nel riporre gli alimenti dal congelatore al frigo. Per renderla ancora più semplice, in freezer fa freddissimo e nel frigorifero fa freddo. E questo è quanto basta per rallentare lo sviluppo di microbi e batteri.
Che invece proliferano più con il caldo. Se poi non avessimo tempo e dovessimo anzi necessitare di fare il prima possibile, possiamo propendere per due soluzioni sempre sicure. La prima consiste nel prendere l’alimento appena tolto dal freezer e di sottoporlo a cottura adeguata come richiesto dalla ricetta di riferimento o dalle esigenze del momento.
Un procedimento che risulterà molto facilmente controllabile mediante cottura in padella, in pentola, in forno o su griglia, da arrostire.
Attenzione invece al forno a microonde, che comunque è dotato di un apposito tasto al quale fare ricorso in questi casi. Si tratta di quello che attiva la funzione defrost, e che ha lo scopo di preservare la consistenza ed il sapore
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Specialmente alimenti con molto amido e con un elevato quantitativo di carboidrati, come la pasta, il riso, il pane, la pizza e simili, tendono a presentare una consistenza fin troppo gommosa e poco gradevole nel caso in cui dovessimo prolungare oltremodo la loro cottura.
Con questi suggerimenti potremo preservare la qualità del cibo che abbiamo conservato in un primo momento evitando uno spreco alimentare, e che andremo a mettere in tavola in un secondo momento. Ma soprattutto potremo evitare delle eventuali quanto spiacevoli conseguenze che potrebbero sfociare in delle intossicazioni alimentari.