Capire se si sta vivendo una sana relazione di coppia non è difficile, bisogna considerare alcuni segnali e porsi determinate domande.
Quando si inizia una relazione, si va un po’ alla cieca. Non si conosce bene il partner, perciò è tutto un’avventura, un mondo ancora da scoprire. Nei primi tempi, infatti, si è mossi dalla curiosità, dalla passione, dall’attrazione e dalla novità. Inizialmente, ogni rapporto, o quasi, è bello ed emozionante. Dopo un po’ di tempo, però, iniziano a sorgere le prime domande.
Per capire se si sta vivendo una relazione di coppia sana, bisogna notare certi segnali, e bisogna porsi alcune domande chiave. Anche se molti di noi tendono a ignorarle, prima o poi ci si scontra con queste fatidiche domande, a cui bisogna trovare una risposta. Uno psicologo specializzato in terapia di coppia, sottopone ai pazienti sei speciali domande.
Le sei domande che bisogna farsi per capire se la relazione di coppia funziona ed è sana
La prima domanda che bisogna porsi è relativa alla stabilità. Una relazione con una persona, genera stabilità o instabilità? Naturalmente, bisogna fare qualche compromesso per trovare il giusto incastro. Non si è più soli, ma in due, e bisogna ragionare con due teste, pensare al partner. Tuttavia, stare insieme a una persona non deve creare instabilità.
Bisogna mantenere sempre un certo equilibrio, non rinunciare al proprio mondo, ma conciliarlo con quello del proprio partner. Altra domanda da porsi è relativa alla dignità. La persona che sta con noi rispetta la nostra dignità? Ovviamente, se non c’è rispetto non si va da nessuna parte. Il rispetto reciproco è fondamentale.
A tal proposito, bisogna rispettare ciò è e rappresenta il partner, i suoi hobby, i suoi interessi e i suoi spazi. C’è sempre un limite che non bisogna mai oltrepassare. Altra domanda riguarda gli obiettivi da raggiungere insieme. Quali sono gli obiettivi che si devono raggiungere in coppia? Una visione comune è essenziale per creare un futuro insieme. In questo caso subentrano molto i gusti personali: se sono simili è sempre meglio.
Non è vero che gli opposti si attraggono, perché è sempre bello condividere tutto.
Inoltre, bisogna pensare a una eventuale famiglia. Non tutte le coppie ne sentono l’esigenza, alla fine queste sono considerazioni ed esigenze personali. Tuttavia, nell’eventualità di una famiglia, il nostro partner sarebbe adatto a fare da genitore? Certo, questa è la domanda meno significativa, perché un partner può essere perfetto, ma non essere capace di fare il genitore e di accudire un bambino.
E ancora, ognuno di noi ha un modello ideale, inutile girarci intorno. L’attrazione è fondamentale, è la base di una relazione. Attrazione fisica ma anche mentale. Tante persone, invece, si accontentano, per poi restare schiacciate da questo peso, rischiando di sentirsi in gabbia. Accontentarsi comporta solo frustrazione e infelicità.
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Ovviamente, si scende sempre a piccoli compromessi, l’uomo o la donna dei propri sogni è un miraggio, tuttavia bisogna scegliere un partner che possa coincidere, almeno in parte, alla nostra persona ideale. Infine, la domanda più importante di tutte: questa persona ci rende felici? La felicità è la cosa più importante nella vita. Essere felici è un dono che in pochi raggiungono, e che comporta benessere mentale, relax, ottimismo, tutti elementi che poi si riflettono sulla vita quotidiana.