Cos’è la sindrome della mano aliena e cosa fare

Sindrome della mano aliena, o soprannominata della “mano anarchica”: in cosa consiste questo disturbo neurologico.

Sindrome mano aliena
Mano destra (Foto da Canva) – Inran.it

La sindrome della mano aliena (AHS), soprannominata “sindrome della mano anarchica” o sindrome del Dr. Stranamore, è un raro disturbo neurologico che colpisce principalmente la mano sinistra, la quale sembra avere vita propria dal punto di vista motorio-cognitivo. Spesso, questa mano cerca attivamente di ostacolare le azioni della mano normale (di solito la destra) o compie movimenti incontrollati autonomamente.

In cosa consiste questo disturbo neurologico raro

Sindrome mano aliena
Mani che si toccano (Foto da Canva) – Inran.it

La sindrome si manifesta solitamente dopo interventi chirurgici che comportano la separazione degli emisferi cerebrali, come la commissurotomia o la callosotomia, che sono procedure a volte utilizzate per alleviare i sintomi gravi dell’epilessia. Tuttavia, può verificarsi anche a seguito di altre forme di interventi neurochirurgici, ictus cerebrali, infezioni, aneurismi, tumori cerebrali o come conseguenza di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e la malattia di Creutzfeldt-Jakob.

La sindrome della mano aliena fu descritta per la prima volta nel 1908 dal neurologo tedesco Kurt Goldstein. Tuttavia, il termine “sindrome della mano aliena” è stato coniato nel 1972, quando sono stati riportati casi di pazienti con tumore al corpo calloso che avevano perso il controllo di una delle loro mani. Esistono diverse varianti della sindrome, che si differenziano in base alla zona cerebrale colpita.

Le persone affette da questa patologia possono sperimentare una serie di sintomi e comportamenti incontrollati della mano. Questi includono:

  • toccare oggetti senza consapevolezza
  • prendere oggetti senza intenzione
  • rilasciare oggetti improvvisamente
  • tirare o strappare indumenti
  • graffiare o colpire se stessi o gli altri
  • compiere movimenti in modo involontario.

La sindrome della mano aliena può avere un impatto significativo sulla qualità di vita del paziente, causando frustrazione, imbarazzo e difficoltà nel compiere attività quotidiane.

Come gestire i sintomi

Mano aliena
Mano rivolta verso il mare (Inran.it)

Sebbene non esista una cura specifica per questa patologia, ci sono alcune strategie che possono aiutare a gestire i sintomi. La terapia occupazionale può essere utile per imparare a compensare i movimenti incontrollati e ad adattarsi alle difficoltà quotidiane. Ad esempio, l’utilizzo di tutori o ausili può aiutare a limitare i movimenti indesiderati della mano aliena.

Inoltre, l’applicazione di tecniche di rilassamento e di esercizi di coordinazione oculo manuale può contribuire a migliorare il controllo motorio e a ridurre l’incidenza di movimenti involontari. L’assistenza psicologica può essere preziosa per affrontare lo stress emotivo e psicologico associato alla sindrome della mano aliena.

È importante che i pazienti affetti da questa sindrome ricevano un supporto multidisciplinare da parte di professionisti sanitari specializzati, come neurologi, terapisti occupazionali, fisioterapisti e psicologi. Una valutazione accurata del caso e una diagnosi differenziale sono fondamentali per individuare la causa sottostante della sindrome e stabilire un piano di trattamento personalizzato.

In alcuni casi, l’aggiustamento delle terapie farmacologiche può essere considerato per ridurre i sintomi associati alla sindrome della mano aliena. Tuttavia, l’efficacia di tali farmaci varia da persona a persona, e possono essere necessarie diverse prove ed errori per trovare il trattamento più adatto.

Sostegno emotivo

Oltre alle terapie e ai farmaci, il supporto sociale e familiare è di grande importanza per chi vive con questa sindrome. I familiari e gli amici devono essere informati sulla condizione per comprenderne i sintomi e offrire un sostegno emotivo. È fondamentale promuovere un ambiente comprensivo e accogliente, che favorisca l’inclusione e l’autonomia delle persone che ne sono affette.

Va sottolineato che questa patologia è un disturbo raro e che molte persone potrebbero non essere a conoscenza di essa. Pertanto, la diffusione di informazioni accurate su questa condizione può contribuire a una maggiore consapevolezza e comprensione.

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La sindrome della mano aliena è un disturbo neurologico raro e complesso che colpisce il controllo motorio di una mano, facendola sembrare avere una vita propria. Sebbene non esista una cura definitiva per questa sindrome, una combinazione di terapie occupazionali, fisioterapiche e farmacologiche può contribuire a gestire i sintomi e migliorare la qualità di vita dei pazienti. Inoltre, il sostegno sociale e familiare gioca un ruolo cruciale nel favorire l’inclusione e l’autonomia delle persone affette da questa condizione. La ricerca continua su questa sindrome è essenziale per sviluppare nuovi approcci terapeutici e migliorare la vita di coloro che ne sono affetti.

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