Quando si parla di bullismo in casa bisogna fare molta attenzione e sopratutto capire come gestire la situazione nel migliore dei modi!
Una delle piaghe sociali più preoccupanti tutt’ora ai giorni d’oggi è senza dubbio il bullismo in tutte le sue forme. Il bullismo è un fenomeno mondiale che colpisce indistintamente e consiste nell’offendere, deridere, denigrare il prossimo solo per un gioco di abuso di potere e qualvolta si arriva anche alla violenza fisica non solo quella verbale, che di per sé è già una pratica esagerata e nociva.
Ad oggi esistono diverse forme di bullismo come il cyber bullismo, che si sviluppa principalmente tramite social e vari siti online. Se anche tu almeno una volta hai subito qualche offesa da qualche user anonimo, allora vuol dire che hai subito cyber bullismo anche tu. Inoltre non possono mancare anche delle forme alquanto preoccupanti di bullismo come quello sessuale, legato al pregiudizio e non solo.
Bullismo in casa: come gestire la situazione
Qualora tuo figlio ti manifestasse un disagio o qualche problematica legata al bullismo è il caso di intervenire in maniera tempestiva e non prendere sotto gamba questa situazione per nulla piacevole. Bisogna agire in maniera tempestiva e capire qualora tuo figlio ti stesse manifestando qualche disagio legato a qualche problema in casa o a scuola. Per prevenire il bullismo occorre innanzitutto la massima comprensione e soprattutto il dialogo è fondamentale.
Pare che sia stata proposta una nuova riforma sulla legge contro il bullismo. Mirata principalmente per la rieducazione e la sensibilizzazione di questo aspetto comune davvero preoccupante e significativo, specialmente per la società attuale in cui viviamo. E sopratutto bisogna rieducare in primis i genitori, che spesso convinti di attuare degli atteggiamenti atti per l’educazione dei figli, non si rendono conto di risultare pesanti, offensivi e spesso taglienti con le parole.
Spesso si pensa che una critica costruttiva sia un monito per spronare un ragazzo o un bambino, ma dipende sempre dalle parole utilizzate, dai gesti e sopratutto dalla comprensione del genitore nei confronti del figlio. Nella nuova legge nei casi più gravi qualora il minore o più di uno non sono tutelati come si deve è possibile l’affidamento del minore a carico degli assistenti sociali o in eventuali comunità di recupero. Fai attenzione alle critiche online: ecco alcune curiosità che dovresti conoscere sulla tua sicurezza e incolumità!
Per questo onde evitare che si arrivi a tanto è indispensabile sensibilizzare, formare e rieducare principalmente i genitori prima ancora dei minori. Sono questi i consigli utili che ti permetteranno di rapportarti con gli adolescenti nel modo adeguato! Inoltre il lavoro non finisce in famiglia fra le quattro mura domestiche, bisogna portare i consigli anche a scuola. Per quanto riguarda gli autori di bullismo la legge prevedrà delle attività di volontariato e di rinserimento sociale con dei progetti mirati che serviranno a far capire gli errori commessi e come rimediare per essere persone migliori.
Nicolas de Santis