Se l’allenamento regolare è importante per restare in salute, si possono aumentare i benefici praticandolo nel momento giusto della giornata.
Come ben sappiamo, allenarsi regolarmente e in modo equilibrato è importantissimo per mantenersi in salute e per avere un equilibrato stile di vita. Un allenamento quotidiano, senza dimenticare l’importanza del riposo, è essenziale e comporta tanti benefici per il corpo. Tuttavia, ci sono alcuni momenti della giornata che aiutano ad aumentare questi benefici.
Per ottenere risultati migliori, bisogna scegliere il momento giusto della giornata per allenarsi. Ovviamente, il momento migliore dipende anche dagli obiettivi da raggiungere, dalla qualità del sonno e dal tipo di esercizio che si compie. Ad esempio, le donne ottengono migliori risultati al mattino, almeno per quanto riguarda la riduzione di grasso addominale e la pressione sanguigna.
Se le donne che vogliono perdere peso sulla pancia e ridurre la pressione del sangue ottengono risultati migliori al mattino, per gli uomini è diverso. Secondo alcuni studi scientifici, infatti, gli uomini traggono vantaggi nel tardo pomeriggio, in particolare per quanto riguarda la salute del cuore e per regolare la pressione sanguigna.
Naturalmente, una persona scegliere di allenarsi quando ha tempo libero, in base ai proprio impegni lavorativi. C’è chi si allena al mattino prestissimo, chi durante l’ora di pranzo, e chi dopo lavoro, la sera. Praticare sport, in qualsiasi orario, comporta sempre dei benefici, tuttavia, una ricerca scientifica dimostra che, in base ad alcune fasce orarie, si ottengono migliori risultati.
Per dimagrire sulla parte addominali, infatti, meglio allenarsi al mattino presto. Non a caso, si consiglia sempre di praticare sport per perdere peso, come una camminata o jogging in mattinata. Inoltre, bisogna considerare anche quanto si dorme durante la notte. La professoressa Jennifer Heisz, docente presso l’Università di McMaster dell’Ontario, Canada, e autrice del libro “Move the Body, Heal the Mind”, suddivide le persone in due categorie.
Secondo la docente, ci sono i gufi e le allodole, ciò significa che alcune persone vanno a letto tardi e si svegliano tardi, e sono i gufi, e persone che vanno a letto presto e si svegliano prestissimo, che sarebbero le allodole. I gufi sono in svantaggio, per ovvie motivazioni, perché i loro orari non sono compatibili con i ritmi della società.
Questo significa che i gufi sono costretti ad allenarsi quando il loro fisico non è nel pieno delle forze. Per queste persone, il momento di massima energia sarebbe nella tarda mattinata, o ancora meglio nel pomeriggio. Tuttavia, allenarsi tardi significa già partire stanchi perché si inizia dopo aver lavorato tutto il giorno. Le allodole, invece, si possono allenare al mattino presto, e sono sveglie e pimpanti.
E allora, qual è la soluzione per allenarsi bene? È la varietà, quindi allenarsi in fasce orarie diverse, in base al tipo di allenamento. Il professore Arciero, docente di kinesiologia dell’Università di McMaster, ha creato un sistema di allenamento chiamato RISE, che prevede ogni tipo di allenamento suddiviso in quattro categorie, in base al grado di difficoltà.
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Ci si allena 4 volte alla settimana, facendo quattro diversi tipi di allenamento, e variando in base alle fasce orarie: l’allenamento pesante, quello cardio, lo stretching e l’allenamento leggero, da affrontare in base in orari differenti per ottenere risultati migliori e in base alla propria condizione fisica.