Sequestrati centinaia di cosmetici: sono altamente tossici

Giunge la notizia riguardo a centinaia di migliaia di cosmetici sequestrati da parte delle forze dell’ordine. Sventato un potenziale, grosso pericolo per la salute dei consumatori.

Tantissimi cosmetici sequestrati da parte delle autorità. L’operazione ha avuto luogo in tutta Italia e ha visto gli agenti della Guardia di Finanza entrare in azione a Brescia, Roma, Caserta e Napoli. La quantità di articoli alla quale sono stati apposti i sigilli è immane.

Maxi sequestro di prodotti cosmetici dalla Guardia di Finanza
Merce sequestrada dalla Guardia di Finanza (Foto Twitter – inran.it)

Sono più di 250mila i prodotti destinati alla cura del corpo che invece sono stati forzatamente tolti dal circuito della grande distribuzione. Il motivo di tutti questi cosmetici sequestrati è da ricondurre alla presenza di una specifica componente la cui presenza è vietata in tutto il territorio della Unione Europea perché ritenuto pericoloso per la salute dei consumatori.

I cosmetici sequestrati sono di vario tipo, tra shampoo, saponi, creme per il corpo, deodoranti, tinture per capelli, profumi e molto altro. E più nello specifico la sostanza vietata individuata in tutti questi pezzi commerciali è il Lilial, chiamato anche Butylphenyl methylpropional.

Cosmetici sequestrati, i dettagli dell’operazione

L’inchiesta si è propagata sia a Nord che a Sud dopo essere partita da Roma, dove alcuni controlli di routine compiuti da parte delle Fiamme Gialle avevano poi portato alla necessità di dovere ampliare il raggio d’azione. I provvedimenti di sequestro hanno visto in parallelo anche la applicazione di sanzioni importanti per alcune persone.

Maxi sequestro di prodotti cosmetici dalla Guardia di Finanza
Un agente della Guardia di Finanza (Foto Twitter – inran.it)

Si tratta dei soggetti responsabili di quattro società, per i quali sono stati formulati diversi capi di accusa. Tra questi spicca la messa in commercio di prodotti potenzialmente pericolosi per la salute delle persone. Resta da vedere poi se siano state compiute anche altri irregolarità, come ad esempio in ambito amministrativo.

Per quanto riguarda il Lilial, tale sostanza aveva ricevuto uno stop totale alla sua diffusione ed al suo utilizzo in qualsiasi ambito a partire dal 1° marzo 2022. Da tale data sono avvenuti diversi altri sequestri, come ad esempio quello che a Verbania ha visto sempre la Guardia di Finanza fermare la messa in vendita di ben 270mila unità di altri prodotti cosmetici sequestrati, e sempre per lo stesso motivo, ovvero la presenza di questa sostanza.

Quali sono gli effetti del Lilial

Gli effetti meno gravi del Butylphenyl Methylpropional (o Lilial) possono portare al sorgere di rush cutanei, di reazioni allergiche, per poi andare oltre e mostrare invece degli scompensi ormonali e delle alterazioni agli organi riproduttivi. Tutti stati negativi che possono emergere anche in altre situazioni potenzialmente di rischio per la salute. Per le donne incinte ci potrebbero essere delle conseguenze sulla salute del nascituro.

Maxi sequestro di prodotti cosmetici dalla Guardia di Finanza
Dei prodotti per la pelle (Canva – inran.it)

Bisogna fare attenzione alla presenza di sostanze ritenute potenzialmente pericolose per la salute all’interno di prodotti di uso comune. Sia nell’ambito dell’alimentazione che della cura del corpo, che sono entrambe delle tipologie di articoli con le quali entriamo direttamente in contatto.

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Per evitare qualsiasi complicazione è quindi sempre meglio consultare il retro di ogni unità e leggere quelli che sono gli ingredienti elencati all’interno della apposita lista.

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