Runner alle prime armi, gli errori che si commettono con più frequenza

Correre è un’attività benefica, forse la migliore in assoluto, tuttavia, ci sono piccoli errori che, specialmente i runner principianti, commettono con frequenza.

A un certo punto, vuoi per noia, vuoi per perdere un po’ di peso, vuoi per sfogarsi dopo una giornata di lavoro seduti davanti al computer, si incomincia a correre. Correre è l’allenamento migliore in assoluto, e comporta tantissimi benefici. Una camminata veloce, o ancora meglio, una bella corsetta, rappresenta l’essenza stessa della salute.

Corridore in strada (Canva – Inran.it)

Tuttavia, quando si è alle prime armi, bisogna essere preparati, per evitare diverse problematiche, infortuni compresi. In particolare, ci sono alcuni errori che i runner principianti commettono con frequenza.  Ne parla Max Monteforte, un corridore professionista, allenatore nazionale del Centro Sportivo Carabinieri, autore del libro “Da zero a runner. Imparare a correre un passo dopo l’altro”.

Quali sono gli errori più frequenti che i runner principianti commettono

Ragazza si allena fuori casa (Canva – Inran.it)

Uno degli errori che si commettono con più frequenza è quello di sovraccaricare il corpo. Data la passione e lo stimolo iniziale, si sbaglia nel correre troppo, spendendo troppa energia. Ovviamente, bisogna iniziare ad allenarsi in modo progressivo, aumentando il carico di lavoro mano a mano che si fa esperienza. Una preparazione sbagliata può far infortunare.

Esagerare con i chilometri e con la velocità capita molto spesso, e non va bene. Si inizia sempre in modo blando, con una corsetta leggera, senza massacrare il proprio corpo. Il secondo errore più comune è rappresentato dall’incoscienza. Bisogna avere sempre consapevolezza degli obiettivi da raggiungere, perciò meglio affidarsi ai consigli degli esperti.

atleta principiante errori
Ragazza atletica corre (Canva – Inran.it)

Bisogna sapere come e quando allenarsi, e come e quando riposare. Anche il risposo è fondamentale per dare modo ai muscoli di recuperare le energie. Inoltre, occorre capire qual è il ritmo giusto da mantenere quando si corre. Bisogna evitare di porsi un obiettivo troppo sfidante. Per migliorare, si devono raggiungere piccoli obiettivi, un poco per volta.

Obiettivi impossibili da raggiungere, è meglio lasciarli perdere. Inoltre, non riuscire a raggiungere obiettivi disperati, comporta sconforto, ansia da prestazione, apatia. Insomma, ci si butta giù. Altro errore è quello di non ascoltare il proprio corpo. Il corpo invia sempre segnali precisi, che sarebbe opportuno riconoscere.

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Se si sente un fastidio o si percepisce un piccolo dolore, allora meglio fermarsi. Quando il dolore si ignora, si rischia di peggiorare la situazione. Quindi, bisogna accettare la propria condizione. Infine, altro errore molto comune è quello di non fare mai stretching. Lo stretching è fondamentale sia prima che dopo l’allenamento, si tratta di un’attività impossibile da ignorare, è importantissima. Qui consigliamo qualche semplice esercizio di stretching.

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