Gli adolescenti affrontano questo periodo tra mille fragilità e cambiamenti, che se fatti nel modo sbagliato possono creare danni irreparabili.
Negli adolescenti un ruolo importantissimo e fondamentale lo hanno i genitori, i primi modelli che i ragazzi si trovano davanti. Indubbiamente i tempi sono cambianti, e continueranno a farlo, genitori e insegnanti si trovano davanti responsabilità da affrontare, soprattutto davanti alla fragilità dei propri ragazzi.
Aiutare un adolescente, diventa difficile per i professionisti, se non si prende in causa anche mamma e papà, poiché i figli vogliono essere amati per quello che sono e non dagli psicologi. In questo esiste una fragilità che non dipende dal ruolo di genitore di per sé, ma con il fatto che non si riesce a comprendere cosa l’adolescente vuole comunicare, soprattutto se si tratta di emozioni negative.
Le fragilità che nascono negli adolescenti e come poterle affrontare
Negli ultimi anni capita molto spesso che se un figlio risulta infelice e insoddisfatto, i genitori non riescono a comprenderne il motivo proprio perché pensano di avere dato il massimo e non dovrebbe sentirsi in quella maniera. Tuttavia i figli, in età adolescenziale, trovatosi difronte a questo muro, faticano ad esprimere le loro emozioni.
Le nuove generazioni sono cresciute all’interno di famiglie diverse, ma soprattutto di società che promuove molti modelli di competizione come l’individualità, la bellezza e la popolarità. Gli adulti, in questo, dovrebbero prestare attenzione al fatto che i giovani andrebbero educati in maniera diversa visto che i modelli di riferimento sono cambiati. Negli ultimi anni il disagio degli adolescenti è aumentato, e non è legato solo al periodo vissuto della pandemia, così come vedono l’esperienza scolastica molto diversa rispetto al passato. Se un tempo i giovani si recavano a scuola per eseguire il proprio ruolo da studenti, per farsi istruire, ad oggi portano tutto loro stessi.
Un fatto molto positivo, in quanto alcuni alunni, quando trovano docenti appassionati e che sentono di essere capiti, si aprono come in passato non succedeva. Tuttavia, se da un lato è un positivo, dall’altro portano con sé tutto il disagio. Sono anche aumentati casi di casi psichiatrici nel caso di tre anni, casi di suicidio scolastici, attacchi d’ansia, l’autolesionismo, il fenomeno dell’hikikomri e anoressia. Fragilità che il più delle volte sfociano come malessere verso l’adolescente che le prova.
Quando queste fragilità non sono trattate nella maniera adeguata possono comportare danni irreparabili, per esempio quando un giovane tenta di fare del male al prossimo. Diventa necessario far capire che i conflitti emotivi o difficoltà, di non avere futuro, non debbano diventare gesti violenti verso gli altri o sé stessi, ma diventano parola.