I lupi possono aiutare l’uomo a debellare alcune malattie: lo studio italiano

Il ruolo giocato dai lupi contro alcune malattie potrà tornare a tutto vantaggio dell’uomo, come messo in risalto da alcuni ricercatori di casa nostra. Le loro osservazioni sono molto importanti.

Il comportamento dei lupi è un qualcosa che ha spesso suscitato curiosità ed anche ammirazione. Negli anni Novanta andava in onda il cartone animato de “Il Libro della Giungla”, ed in quella trasposizione del celebre libro di Rudyard Kipling del 1894 questi animali hanno un ruolo centrale, in positivo.

Grazie ai lupi potremo contrastare meglio i batteri
Un branco di lupi (Canva – inran.it)

Citiamo il cartone animato perché potrebbe avere avuto una diffusione maggiore, considerando i milioni di genitori e figli che l’avranno visto anche solo per qualche episodio. Ovviamente il consiglio è di leggere il libro, che è bellissimo. In esso si parla del piccolo Mowgli, un bambino in tenera età che cresce nella giungla dell’India grazie ad un branco di lupi che decide di allevarlo.

E questo aspetto è molto indicativo di quello che è il comportamento dei lupi, che sono dotati di una forte empatia tra loro, considerando alcune eccezioni come ad esempio le lotte tra gli esemplari maschi che ambiscono al titolo di capobranco. Il lupo è un animale che incute timore da sempre nel folklore di molti popoli che si sono susseguiti nel corso della storia, ma anche rispetto.

Grazie ai lupi potremo trovare un modo migliore per contrastare malattie e batteri

Si tratta di un essere che sa soffrire, vivere anche in condizioni ambientali difficili e che è capace di adattarsi a qualsiasi situazione. Le loro caratteristiche comportamentali e “sociologiche” sono ora finite nel mirino di alcuni ricercatori nell’ambito veterinario, ma per un aspetto che può riguardare molto da vicino l’uomo.

Grazie ai lupi potremo contrastare meglio i batteri
Due veterinari alle prese con un intervento (Canva – inran.it)

Infatti sono gli esperti del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo, assieme al Wildlife Research Center del Parco Nazionale della Majella, a stare esaminando il comportamento dei lupi che vivono in quell’area dell’Abruzzo.

Il motivo è presto spiegato: i lupi potrebbero fornire dei punti di interesse in relazione alla capacità di aumentare l’efficacia di diversi farmaci ed a lottare contro la resistenza agli antibiotici che potrebbe sorgere da parte di alcune specie di batteri. Di questo studio ne parla anche la rivista specializzata di settore Antibiotics.

Il fatto è che questo aspetto potrebbe tornare a tutto vantaggio anche dell’uomo, per cercare di adattare questa capacità in modo tale da potere impedire il proliferare di malattie in natura.

I lupi faranno da sentinelle per noi

Gli esemplari di lupo presi in cura al Parco Nazionale della Majella infatti mostravano segni di contaminazioni batteriche avvenute proprio nel loro habitat. E che risulta molto difficile curare con i normali farmaci veterinari.

Grazie ai lupi potremo contrastare meglio i batteri
L’interno di uno studio veterinario (Canva – inran.it)

SE NON VUOI PERDERTI I NOSTRI AGGIORNAMENTI  ED ESSERE SEMPRE IL PRIMO A CONOSCERE LE ULTIME NOTIZIE, PUOI SEGUIRCI SU TELEGRAM

Della questione antibiotico resistenza parla anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ma con il ruolo del lupo ora messo in risalto da parte degli studiosi potremo avere una vera e propria prima linea contro possibili contaminazioni batteriche, infezioni e malattie che, tramite il processo di zoonosi, possono essere trasmesse dagli animali all’uomo. Ma contro alcune malattie, che sono decisamente incredibili e tra le più strane del mondo, i lupi possono fare ben poco.

Gestione cookie