È allarme smog in tutto il mondo, ogni anno l’inquinamento ambientale uccide migliaia di bambini, oltre mille solo in Europa.
Il nuovo rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA) mette i brividi e rivela i dati sulle morti dovute all’inquinamento atmosferico. Lo smog, ogni anno uccide migliaia di persone, una buona parte di queste sono bambini. Nella sola Europa, ogni anno muoiono oltre 1200 bambini per cause legate allo smog. I rischi per la salute sono molto elevati.
Grazie alla transizione ecologica e le innovazioni green, il mondo sta cambiando e l’inquinamento è in progressiva diminuzione. Certo, ci vorranno decenni, se non secoli, per riparare ai danni fatti dall’inizio dell’epoca industriale ad oggi, ma qualcosa si muove, a rilento, ma si muove. La strada per una vita sana è ancora molto lunga e costellata da mille problematiche e intoppi vari.
L’Europa, il continente più virtuoso sul pianeta, sta affrontando una serie di sfide per ridurre l’inquinamento, adottando le più disparate soluzioni. Tuttavia, quasi ogni paese è in ritardo sulla tabella di marcia, e i principali inquinanti atmosferici restano oltre la soglia rispetto alle linee guida fornite dall’OMS. Secondo i dati raccolti dall’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA), in Europa muoiono oltre 1200 bambini per colpa dello smog.
L’inquinamento dell’aria, infatti, aumenta esponenzialmente il rischio di sviluppare malattie nel corso della vita, come la recente scoperta sull’aumento dell’infertilità maschile. Ovviamente, il problema riguarda tutti, bambini e adulti. Il 90% della popolazione europea è esposto a livelli nocivi di inquinamento atmosferico. Tra questi, il particolato fine è uno dei più pericolosi, tanto che rappresenta una delle cause di ictus, tumori e malattie respiratorie.
L’Italia, da questo punto di vista, non se la passa molto bene, anzi, è uno dei paesi più inquinati in Europa, specialmente in alcune aree. La causa è da amputare allo sfruttamento dei combustibili inquinanti, sia in casa che nel settore industriale. Tra i pesi più inquinanti in Europa troviamo la Polonia, la Croazia e l’Italia, mentre le nazioni più virtuose sono la Svezia e il Portogallo.
Ogni anno, sono circa 1200 le morti di minori connesse allo smog, mentre i morti totali sono oltre 300 mila. Le cause più comuni di morte dovute all’inquinamento atmosferico sono tumori ai polmoni, ictus e altre problematiche a livello respiratorio. Ma lo smog incide parecchio anche sulla gravidanza.
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L’esposizione al biossido di azoto e all’ozono rischia di danneggiare lo sviluppo dei feti, procurando malattie polmonari e cardiovascolari. Occorre agire nell’immediato, attraverso programmi politici concreti, e anche attraverso una maggiore consapevolezza e uno stile di vita più sano, dall’alimentazione sana e coscienziosa alla corretta raccolta differenziata, nonché all’uso intelligente delle tecnologie sostenibili.