Cos’è, a cosa serve e a chi spetta la Legge 104: scopri come richiederla e quali sono i requisiti necessari per ottenerla.
La Legge n. 104/1992 stabilisce quali siano i principi per quanto riguarda i diritti, l’integrazione sociale e l’assistenza delle persone con disabilità. Questa legge è il primo riferimento per persone con disabilità e per le persone che si prendono cura di loro, in quanto tutela i loro diritti e le loro famiglie.
Chiamata anche “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”, la Legge 104 è composta da una serie di misure che vanno dalle agevolazioni fiscali alla possibilità di assentarsi dal lavoro tramite permesso apposito, che hanno lo scopo di garantire alla persona disabile e alla sua famiglia sostegno e integrazione sociale. In base alla gravità della loro condizione, le persone disabili hanno diritto a diverse agevolazioni. La Legge è composta essenzialmente due tipologie di misure:
- Agevolazioni sul lavoro: i dipendenti con disabilità riconosciuta possono usufruire di tre giorni di permesso retribuito ogni mese, così come ai genitori, parenti e affini.
- Agevolazioni fiscali: dall’esenzione dal bollo auto, detrazioni Irpef e IVA al 4% su articoli specifici come protesi e altri strumenti, alla possibilità di considerare le spese mediche come oneri deducibili anziché come detrazioni.
Chi può ottenere la Legge 104 e come richiederla
Prima di capire come richiederla e quali sono le procedure da seguire, è bene capire chi ha diritto alla Legge 104 per non fare confusione. Come descritto dall’Articolo 1 della Legge, fanno parte di questa Legge chiunque “persegua il recupero funzionale e sociale della persona affetta da minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali e assicuri i servizi e le prestazioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle minorazioni, nonché la tutela giuridica ed economica della persona handicappata”.
I primi beneficiari della legge sono ovviamente le persone disabili. Ovvero quelle persone aventi una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva che causa difficoltà nell’apprendimento, nelle situazioni sociali o nel lavoro, causando di conseguenza emarginazione. Per questo motivo, possono beneficiarne le persone che si prendono cura di loro nel quotidiano e che hanno a disposizione dei permessi speciali in qualità di caregiver. Sono esclusi invece, dai permessi retribuiti se seguenti categorie:
- lavoratori a domicilio
- domestici e familiari
- autonomi o parasubordinati
- lavoratori agricoli occupati a giornata
Per poter accedere alle agevolazioni della Legge 104, è necessario che l’handicap o l’invalidità siano riconosciute da un’apposita commissione medica, che si pronuncerà entro 90 giorni da quando riceve la richiesta. Il primo step da compiere, è quello di rivolgersi al proprio medico di base, il quale, con un certifico, attesterà la natura delle infermità da far arrivare all’INPS. Il medico consegna al paziente un codice univoco che vale 90 giorni e che indentifica la pratica e il suo stato di avanzamento. Infatti è l’interessato che deve poi procedere ad inoltrare la domanda all’INPS tramite il portale, il quale è possibile accedere tramite SPID, CIE e CNS, oppure chiamando il Contact Center al numero gratuito 803164 da rete fissa oppure lo 06164164 da cellulare.
Entro 30 giorni, la persona richiedente viene convocata presso la Commissione medica dell’ASL per certificare l’effettivo stato della disabilità. Il verbale della visita, in seguito, dovrà essere validato dal Responsabile del Centro Medico Legale dell’INPS. Se la procedura va a buon fine, tramite l’Area Riservata del portale INPS si completerà la procedura.
