Si chiama Albizia ed è una pianta straordinaria: non hai idea delle sue proprietà

Avete mai sentito parlare dell’Albizia e delle sue proprietà? Questa bellissima pianta da giardino riserba molte sorprese.

Il genere l’Albizia comprende più di 100 specie di alberi e arbusti decidui, ovvero destinati a cadere una volta esaurita la propria funzione. Hanno ricevuto il loro nome dal cognome del naturalista del XVIII secolo Filippo Albizia, che fu il primo a portare queste piante a Ferenc da Costantinopoli. Per questo motivo la pianta viene anche chiamata acacia di Costantinopoli.

La pianta è originaria delle zone dell’Iran, poi si è diffusa in tutto il Medio Oriente fino a giungere in Turchia. L’Albizia presenta un aspetto esotico, una folta chioma verde a forma di ombrello, dei particolari fiori profumati dai colori pastello e dei frutti che ricordano dei baccelli di fagioli che maturano in autunno. A seconda della varietà di Albizia, si differenzia per colore e sopportazione al freddo, le più note sono:

• A. julibrissin: ha fiori bianchi e resiste fino a -15°
• A. ombrella: fiori color cremisi e resistente fino a -17°
• A. rosea: varietà più diffusa, presenta fiori color ciclamino e sopporta temperature fino a -22°

Cura e proprietà dell’Albizia: la pianta dalle mille sorprese

L’Albizia fiorisce i suoi bellissimi fiori da giugno fino ad agosto, per questo risulta una bellissima pianta ornamentale da tenere in giardini e parchi. Coltivarle e prendersi cura di queste piante è più semplice di quel che si pensi.

Questo arbusto dall’aspetto esotico va piantato in un terreno nella prima metà dell’inverno nelle aree dal clima mite, altrimenti, nel mese di marzo, quando il pericolo di gelate è passato. È sconsigliata la coltivazione in vaso perché ha bisogno di molto spazio. Come anticipato non richiede particolari cure, tuttavia servono alcune accortezze:

• Predilige le zone soleggiate e al riparo dal vento
• Preferisce terreni leggeri, sciolti, leggermente acidi, con un buon drenaggio
• È sufficiente l’acqua piovana ma in periodi di prolungata siccità, annaffiare ogni 15 giorni circa
• Concimare la pianta con concime granulare a lento rilascio a fine inverno
• Potare leggermente i suoi rami a fine inverno per contenere la chioma ed eliminare quelli secchi e rovinati

Dall’Albizia si può ricavare un’erba medicinale che può avere molti benefici per la salute. Assunta per bocca, può essere utile in caso di ansia, cancro, depressione, problemi di sonno come l’insonnia, mal di gola, per migliorare l’umore e per ridurre il gonfiore associato a traumi. Applicata sulla pelle, invece, può trattare punture di insetti, infezioni cutanee (bolle e ascessi), ulcere, fratture e distorsioni. Si può beneficiare delle sue proprietà assumendola attraverso:

• Estratto liquido: ricavato dalla corteccia ha proprietà riequilibranti per l’organismo. Si può trovare in erboristeria o in farmacia.
• Estratto secco: capsule o pastiglie da assumere a colazione
• Infuso: aiuta contro i problemi digestivi, basta portare ad ebollizione una tazza d’acqua e versare un cucchiaino di foglie essiccate da lasciare in infusione 10 minuti
• Decotto: perfetto per trattare gli inestetismi della pelle, si prepara con una tazza di acqua bollente e un cucchiaio di foglie essiccate da lasciare in infusione 10 minuti. Lasciare raffreddare e applicare sulla zona da trattare.

L’unica indicazione da seguire è quella di seguire esattamente le dosi scritte sulla confezione di estratto di Albizia acquistata o chiedere il parere di un medico.