Il sistema scolastico ha molti modi per aiutare i ragazzi dal punto di vista psicologico, come l’introduzione dei psicologi nelle scuole.
Il benessere e la salute mentale vanno tutelati fin da ragazzi per non trasformarsi in problemi più gravi da adulti. La figura che può aiutare i giovani in questo percorso, oltre che agli insegnanti, è lo psicologo. Gli psicologi scolastici lavorano per supportare i singoli studenti nei vari problemi di sviluppo e di salute mentale, concentrandosi soprattutto sulla valutazione e sui test di coloro che potrebbero avere bisogno di servizi aggiuntivi.
Gli psicologi scolastici sono membri qualificati e unici che supportano la capacità di apprendimento degli studenti e la capacità di insegnamento degli insegnanti. Applicano le competenze in materia di salute mentale, apprendimento e comportamento per aiutare i bambini e i giovani ad avere successo a livello accademico, sociale, comportamentale ed emotivo. Fondamentale è che collaborino con le famiglie, insegnanti, amministratori scolastici e altri professionisti per creare ambienti di apprendimento sicuri, sani e solidali che rafforzino i legami tra casa, scuola e società.
L’aiuto concreto che potrebbe aiutare il sistema scolastico: gli psicologi nelle scuole
Gli argomenti salute mentale e scuola sono da sempre tra i più dibattuti. Nella mattinata del 6 giugno 2023, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e il presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (Cnop), David Lazzari, si sono incontrati per discutere della figura dello psicologo nelle scuole.
Il colloquio si è incentrato su come concretizzare il supporto psicologico in ambito scolastico, soprattutto per i giovani ragazzi. Il Ministero e il Cnop hanno quindi messo in tavola varie proposte per trovale soluzioni positive e garantire un servizio efficace all’interno di ciascun istituto scolastico. C’è ancora molto di cui discutere e per arrivare a fatti concreti ci vorrà ancora un po’ di tempo. Tuttavia sia il Ministero che l’Ordine degli psicologi si stanno impegnando per garantire ai ragazzi il sostegno di cui hanno bisogno.
Al giorno d’oggi, la scuola, è chiamata ad affrontare compiti sempre più complessi e di conseguenza le esigenze, come le competenze psicologiche sono in crescita. Una consapevolezza che ormai aleggiava nell’aria da troppo tempo e che di certo meritava un primo colloquio in merito. Il punto di comune accordo trovato da entrambi i rappresentanti è la necessità di un sistema che attraverso la psicologia scolastica si occupi di prevenzione, prevenzione delle risorse psicologiche, intercettare precocemente potenziali situazioni disagevoli.