Scoprire come stare bene con sé stessi è possibile attraverso il metodo dello “specchio”, ma cos’è e come funziona?
La maggior parte di noi associa il guardarsi allo specchio al narcisismo o al senso di inadeguatezza, ma imparare a vedersi nel proprio riflesso può aumentare l’autocompassione, aiutare la gestione dello stress e migliorare le relazioni e la resilienza emotiva.
Gli specchi possono evocare in noi forti sentimenti, ma possono anche essere strumenti incredibilmente potenti per cambiare la propria prospettiva e vedere parti di sé stessi che di solito sono nascoste quando si guarda il mondo. Per comprendere meglio sé stessi può aiutare la “legge dello specchio”, nella quale eventi e relazioni che si vivono ogni giorno sono un riflesso delle credenze, atteggiamenti e delle emozioni.
Capire sé stessi attraverso lo specchio: il metodo efficace
Non si tratta di attraversare lo specchio come Alice fa durante le sue avventure, ma di fare un vero e proprio ragionamento su sé stessi attraverso il riflesso dello delle proprie azioni. Imparare ad amare sé stessi è un traguardo fondamentale, ma capire come si sta veramente può essere più complicato.
Con la Legge dello Specchio, basta ammirare oggettivamente il proprio comportamento per capire come ci si sente veramente. Se si hanno pensieri negativi oppure ostili, questi si verranno riflessi attraverso azioni o situazioni. Al contrario, se si è più aperti o positivi, lo si noterà attraverso relazioni positive. In sostanza, la legge dello specchio, non comprende la pratica di guardarsi allo specchio figuratamente, ma è come se noi stessi diventassimo lo specchio del nostro io interiore. Quello che si ha all’interno, ciò che si prova viene riflesso in come ci si comporta nel quotidiano attraverso situazioni e relazioni. Per esempio, ciò che si teme o che non piace, finisce, per interferire con la realtà, allontanando persone o cose.
La legge dello specchio suggerisce che quello che inviamo all’universo, che sia positivo o negativo, viene poi riflesso indietro durante la vita. Permette di esplorare quelle zone buie interiori che solitamente si cerca di non vedere e tenere nascoste. Da qui nascono emozioni negative come il fastidio, tuttavia, si può cambiare attraverso atteggiamenti e ed emozioni. Per esempio, se ad irritare è una persona aggressiva probabilmente si giudica sbagliata la propria aggressività. Ovviamente da non confondere quando una persona mostra aggressività o mancanza di rispetto il che diventa normale essere infastiditi. Si può praticare la legge dello specchio attraverso una consapevolezza dei pensieri, focalizzandosi su un obiettivo positivo, sulla gratitudine, essendo coerenti ed essere responsabili e felici.