Dimenticare un bambino in auto è una tragedia che può sembrare incredibile, ma purtroppo accade in circostanze particolari.
Un fenomeno di questo genere può essere spiegato in parte attraverso l’amnesia dissociativa, una forma di amnesia transitoria causata da uno stress emotivo intenso o da un trauma.
Sempre più bambini dimenticati in auto: amnesia dissociativa, cos’è
Il caso tragico riportato riguarda una bambina di un anno trovata senza vita nella macchina del padre, un carabiniere che lavora al ministero della Difesa. Secondo le ricostruzioni, il padre ha parcheggiato l’auto per portare la bimba all’asilo interno per i dipendenti del ministero, mentre la madre avrebbe dovuto riprenderla intorno alle 14. La scoperta della bambina nella macchina parcheggiata ha generato sgomento e choc tra i genitori.
Il professore di psichiatria Alberto Siracusano ha fornito una valutazione psicologica preliminare dell’incidente, affermando che la morte dell’infante potrebbe essere stata causata da una forma dissociativa del genitore alla guida dell’auto. Questo tipo di amnesia può interferire con la memoria di lavoro e far dimenticare completamente la presenza del bambino nella vettura.
In Italia, negli ultimi 25 anni, sono stati registrati 11 casi di “Sindrome del bambino dimenticato”, in cui genitori hanno dimenticato involontariamente i loro bambini in auto, causando tragedie simili. Per prevenire tali eventi, il professore suggerisce di fornire informazioni specifiche durante i corsi di formazione pre-parto per i genitori e di considerare il pediatra come un punto di riferimento per informare sul tema.
Obbligo dei seggiolini anti abbandono
Per affrontare questo problema, dal 2020 l’articolo 172 del codice della strada in Italia prescrive l’obbligo di installare seggiolini anti-abbandono. Questi dispositivi sono obbligatori per i bambini di età inferiore ai 4 anni e sono stati introdotti per legge per prevenire il fenomeno dell’abbandono involontario dei bambini in auto. La Polizia di Stato ha emesso una circolare specifica che impone l’uso obbligatorio del sistema di segnalazione degli abbandoni, che emette un segnale di allarme per attirare l’attenzione del conducente e prevenire tali tragedie.
È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica su questa problematica e adottare tutte le misure preventive necessarie per evitare che si ripetano eventi così tragici. La prevenzione, l’informazione e l’uso dei dispositivi adeguati possono contribuire a salvare vite e a evitare incidenti di questo genere. Speriamo che queste misure aiutino a ridurre gli incidenti e a proteggere i bambini da tali tragedie in futuro.
L’incidente in cui una bambina è stata dimenticata all’interno dell’auto dal padre, con conseguenze tragiche, ci fa riflettere sulle cause di questo tipo di eventi e sull’amnesia dissociativa come possibile spiegazione.
Come agisce sulle nostre azioni quotidiane
L’amnesia dissociativa è un disturbo di memoria che si manifesta come una temporanea perdita della consapevolezza di eventi, informazioni personali o identità. Questo tipo di amnesia può essere causato da un trauma psicologico intenso o da uno stress emotivo estremo. In situazioni di estrema pressione, il cervello può “bloccare” la memorizzazione di informazioni o la coscienza di determinati eventi, creando una lacuna nella memoria.
Nel caso di un genitore che dimentica il proprio bambino in auto, l’amnesia dissociativa potrebbe essere un fattore che contribuisce a questo tragico incidente. La routine quotidiana, lo stress lavorativo o problemi personali possono portare a una sorta di “autopilota” mentale, in cui le azioni abituali vengono compiute in modo automatico, senza un’adeguata attenzione o consapevolezza dell’ambiente circostante.
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Inoltre, è fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica su questa problematica e diffondere informazioni sulle possibili cause e prevenzione dell’amnesia dissociativa. I corsi di formazione pre-parto per i genitori dovrebbero includere informazioni specifiche su questo argomento, in modo che le famiglie siano consapevoli del rischio e possano adottare strategie di prevenzione adeguate.
La figura del pediatra può svolgere un ruolo cruciale nell’informare i genitori su queste questioni. I pediatri possono fornire consigli pratici, promuovere la consapevolezza e offrire un supporto emotivo alle famiglie.
