Che cosa fare con le rose per riprodurle all’infinito in maniera economica e senza nessun limite. È una trovata geniale ed anche molto semplice.
Che belle le rose, ma come riprodurle in maniera praticamente infinita? Ed in tutta semplicità, per giunta. La primavera vede il loro fiorire, in tante varietà diverse di colore. Da quelle bianche a quelle gialle, passando per le rosse, che rappresentano un grande classico in quanto a fiori da regalare.
Sarebbe bello averle sempre attorno a noi, sui nostri balconi e terrazzi e nei nostri giardini. Così potremmo coglierle ed approntare dei bellissimi mazzi da donare a tutti coloro che amiamo od ai quali vogliamo bene. E senza andare a spendere una fortuna dal fioraio.
Ebbene, questa è una cosa che possiamo facilmente tramutare in realtà. Riguardo alle rose il come riprodurle in maniera pressoché illimitata è anche un qualcosa di facile da attuare. Basta solamente procedere in uno specifico modo ed aspettare poi quelli che sono i tempi richiesti per la loro crescita.
Che cosa occorre fare con le rose per riprodurle all’infinito? Rimarrete favorevolmente impressionati dal quanto sia facile riuscire a fare ciò. Super semplice e super economico, anzi: sarà proprio a costo zero. La procedura è alla portata di tutti.
Rose, come riprodurle all’infinito: il metodo corretto della talea
Dovremo partire da una pianta normale di rose, che probabilmente già avremo in casa. Da questa dovremo prelevare un ramo giovane, che ovviamente possiamo procurarci in altri modi. Per esempio facendocelo dare da qualcun altro che pure è dotato di una piantina di rose.
Con questo ramo ora dovremo procedere nel modo seguente: procuriamoci delle forbici per il giardinaggio, sterilizziamole per bene. Per questa procedura spruzziamo appena una passata di acqua ossigenata sulle forbici e proteggiamoci anche le mani con dei guanti appositi.
Ora tagliamo il ramo lì dove notiamo che inizia a cambiare colore, partendo dal basso. Tagliamo anche la cima ed il fondo, recidendo all’incirca ad uno ed a due terzi della lunghezza del rametto. Rimarremo solo con la parte centrale, quindi. E con il gambo centrale adesso dovremmo compiere un’altra azione.
Ovvero dovremo eliminare circa la metà delle diramazioni dove sorgono le foglie (i cosiddetti palchi, n.d.r.) specialmente quelle che si trovano più in basso. Poi immergiamo la punta inferiore della nostra talea in un pochino di miele. Questo fornirà alla talea stessa un ottimo contributo in termini di nutrienti assunti per potere crescere nel modo migliore possibile.
In che modo va fatta crescere la talea
Ed infine interriamo pure, inserendo la talea nel terriccio a 3 cm dalla prima foglia. Potremo usare sia un normale vaso che una bottiglia di plastica riempita di terreno (togliamo rigorosamente il tappo).
Dovremo quindi solamente irrigare per bene il terriccio, evitando che secchi. Ci sono delle regole ben precise su come irrigare una pianta evitando di danneggiarla e di farla morire.
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Ed aspettiamo la sua crescita, dopo avere riposto la nostra talea (si può fare anche con piante di altro tipo, come quella di limone) in un ambiente che sia ben luminoso ma non esponendola alla luce diretta del Sole né a correnti d’aria troppo forti.