Peperoncino: come coltivarlo in modo impeccabile per un raccolto eccezionale

Ami il peperoncino e vuoi coltivarlo in modo impeccabile? Con questo infallibile metodo potrai usufruire di un raccolto davvero eccezionale.

Moltissime sono le varietà di peperoncino e queste hanno anche diversi gradi di piccantezza, scegli quella che preferisci e prova a coltivarla in casa, i risultati ti stupiranno non poco.

Come coltivare peperoncino
Peperoncini (Canva) -Inran.it

Se hai un giardino o l’orto puoi coltivarlo nel terreno, altrimenti puoi anche farlo in vaso. Il suolo deve essere drenante e ricco di sostanza organica, prima di piantare il peperoncino è infatti importante concimarlo adeguatamente con letame e compost maturi. Anche il clima gioca un ruolo fondamentale, alcune varietà riescono a tollerare meglio il freddo ma la maggior parte preferiscono miti temperature ed un’esposizione soleggiata.

Coltivarlo in vaso è molto utile perché puoi proteggerlo con facilità, riparandolo soprattutto quando fa molto freddo. È indispensabile che ci sia un fondo di drenaggio per evitare che si formino dei ristagni che inevitabilmente rovinerebbero la pianta, anche in questo caso posizionala in una zona soleggiata.

Ecco come ottenere un raccolto eccezionale di peperoncino, devi coltivarlo in modo impeccabile se vuoi riuscirci

Per germinare i peperoncini hanno bisogno di una temperatura che si aggiri intorno ai 25 gradi, quindi dovrebbero essere piantati nel mese di maggio. Così facendo però è possibile che i frutti non maturino prima dell’inverno, il consiglio quindi è quello di seminare in un semenzaio riscaldato. Dovrai dunque far nascere le piantine tra febbraio e marzo e trapiantarle nel terreno a maggio.

Come si coltiva peperoncino
Peperoncini rossi e gialli (Canva) -Inran.it

È fondamentale preparare in modo adeguato il suolo prima di trapiantare una piantina, il terreno dovrebbe essere lavorato almeno dieci giorni prima. Innanzitutto fai una profonda vangatura, senza però rigare la zolla. Per ottenere risultati migliori il consiglio è quello di utilizzare il letame maturo, però va bene anche un mix di letale e compost. Per affinare la superficie indispensabile è anche la zappatura, che prevede di rompere le zolle nei primi 5-10 cm. Livella poi la superficie con un rastrello.

Quando arriva il momento del trapianto bisogna scavare una buchetta per poi mettere la piantina dentro, per ridurre lo shock da trapianto e agevolare il radicamento è molto utile aggiungere anche un po’ di humus di lombrico. Tra una piantina e l’altra bisogna lasciare circa 50 cm di distanza, ma questa dipende dalla varietà che hai scelto di coltivare.

Modo per coltivare peperoncino
Pianta di peperoncini (Canva) -Inran.it

Per quanto riguarda l’irrigazione bisogna annaffiare al bisogno, mantenendo sempre il terreno un po’ umido. Ricordati poi di non bagnare le foglie e di non esagerare con l’acqua se non vuoi fare i conti con possibili ristagni. Devi però sapere che le piantine di peperoncino necessitano di una maggiore quantità d’acqua in due fasi: quando vengono trapiantate e durante la fruttificazione. È molto utile anche un supplemento di concime periodico, puoi cospargere un po’ di stallatico di pollina o pellettato, entrambi apporteranno incredibili benefici alle piantine.

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Con questi utili e semplici consigli potrai coltivare il peperoncino in modo davvero impeccabile e godere di un raccolto eccezionale. Non sarà più necessario acquistarlo e potrai avere a disposizione le varierà che ami di più.

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