I capperi sono vegetali dalle grandi proprietà nutritive e salutari e sono sicuramente un ingrediente importante da inserire in una corretta alimentazione.
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I capperi che solitamente consumiamo sono i boccioli della pianta di cappero, la Capparis spinosa, un arbusto che produce fiori profumati di colore bianco. I boccioli si consumano in cucina da tempo immemore, specialmente nel bacino del Mediterraneo, ovvero l’habitat naturale di questa pianta, dove cresce su terreni calcarei.
Sin dall’antichità, i capperi sono consumati per via delle loro proprietà diuretiche e antinfiammatorie. Ma non solo, perché a loro erano attribuite capacità lenitive per alleviare vari dolori. Si raccolgono nel periodo estivo, quando la pianta è in fiore, non appena i germogliano i boccioli. Ma perché consumare capperi con regolarità è sicuramente una buona abitudine?
I capperi sono importanti per una dieta sana e devono essere inseriti in un regime alimentare equilibrato, poiché sono ricchi di sali minerali, come selenio, ferro, fosforo, zinco, magnesio e potassio. Tra l’altro, questi sono composti all’80% di acqua, e inoltre presentano anche notevoli quantità di vitamine A, B, C, E, K e J, e di betacarotene.
Sono ricchi di flavonoidi, quindi sono antiossidanti naturali, e sono in grado di mantenere sotto controllo il colesterolo cattivo nel sangue. Rappresentano un alimento eccellente per prevenire trombosi, infiammazioni dell’organismo e picchi di colesterolo. Inoltre, come accennato, sono ideali per una dieta sana, visto che contengono poche calorie: 100 grammi di prodotto contiene circa 23 calorie.
Non solo per il gusto, i capperi sono formidabili anche come farmaci naturali, ottimi per la cura di vari disturbi. Contenendo quercetina, i capperi sono antiossidanti e antinfiammatori, mentre la rutina aiuta a mantenere nei valori i triglireridi, riducendo così i rischi cardiovascolari.
Questi aiutano a sgonfiare la pancia e a ridurre la flatulenza, stimolando il processo digestivo, inoltre sono un aiuto anche per la protezione della pelle da alcune allergie. La quantità raccomandata come rimedio antiallergico è di una quindicina di capperi al giorno, da consumare al naturale, evitando la cottura. I benefici si osservano in pochi giorni, circa dopo due o tre settimane.
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Tradizionalmente, i capperi sono impiegati nel trattamento di diversi disturbi, come ad esempio il mal di denti, la febbre, il mal di schiena, i dolori mestruali. Ma sono sfruttati anche per combattere malattie renali, ulcere, malattie del fegato e problematiche cutanee. Numerosi studi hanno confermato, nel corso degli anni, l’efficacia di questa pianta. Gli antichi romani addirittura la utilizzavano come medicamento per le ferite da guerra.