I medici dell’ospedale hanno operato un neonato affetto da una malattia particolarissima: il cervello gli stava uscendo letteralmente dal naso.
La medicina moderna continua a stupire con le sue incredibili innovazioni e i progressi nella cura delle malattie. Un recente caso avvenuto a Torino ha catturato l’attenzione di molti: un neonato ha subito un intervento medico straordinario che ha coinvolto il cervello e il naso.
Il caso si è verificato quando il neonato è stato portato all’ospedale con una condizione medica estremamente rara: il suo cervello era sceso nel naso. Questa condizione, chiamata mielomeningocele nasale, è estremamente rara e richiede un intervento chirurgico altamente specializzato per garantire la sopravvivenza dei pazienti.
Successo all’ospedale Regina Margherita di Torino: dottori operano un neonato affetto da una grave malattia
I medici dell’ospedale di Torino hanno affrontato una sfida con grande determinazione e competenza.
Prima dell’intervento, è stato necessario un approfondito studio diagnostico per valutare l’estensione mielomeningocele nasale e pianificare l’intervento chirurgico, che infatti doveva essere effettuato agli 8 mesi di età del neonato. Ma le condizioni si sono aggravate in fretta, così il bambino di appena tre mesi è stato operato dal team dell’ospedale.
Cos’è il mielomeningocele nasale
Si tratta di una malattia rarissima e che va a manifestarsi proprio mentre il bambino è ancora in fase di crescita nel grembo materno.
In pratica, si verifica una chiusura difettosa alla base del cranio che porta quindi il cervello a scendere verso il naso. Si tratta di una malattia che va poi affrontata con un’operazione a partire dall’ottavo mese di età. In questo caso però, la massa che stava scendendo lungo il naso era troppo grande, tanto da impedire quasi al bambino di respirare. Così i medici hanno deciso di intervenire tempestivamente.
Com’è andata l’operazione
Grazie alla competenza e all’impegno del team medico, l’operazione è stata un successo. Dopo l’intervento. Si tratta di un intervento unico al mondo in quanto il primo effettuato su un bambino così piccolo con questo tipo di patologia.
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L’operazione è andata bene ed ora il bambino è in via di guarigione e sta seguendo un normale sviluppo di crescita. Questo caso straordinario dimostra il potenziale della medicina moderna nel superare sfide complesse e offrire soluzioni innovative per salvare vite umane.
Aurora De Santis