Intelligenza artificiale scopre un nuovo farmaco in poche ore: il futuro è già qui?

È pazzesco quello che una intelligenza artificiale è riuscita a fare, i ricercatori coinvolti sono rimasti a bocca aperta per il grande risultato ottenuto in appena due ore.

L’intelligenza artificiale sta diventando sempre di più una componente capace di entrare nelle nostre vite. L’ingresso nell’ambito quotidiano da parte delle macchine è un tema trattato da sempre nell’ambito della fantascienza, dapprima nella letteratura e poi in media più moderni come il cinema ed i videogiochi.

Sorprendente scoperta da parte di una Intelligenza Artificiale
La scritta AI (Canva – inran.it)

Ma l’applicazione dell’intelligenza artificiale nel vissuto di tutti i giorni è ormai la realtà. Le cosiddette IA sono in grado di assolvere dei compiti sempre più sorprendenti e che anche solo qualche anno fa non credevamo possibile, se non nell’ambito delle opere di finzione per l’intrattenimento.

Invece adesso apprendiamo come ogni giorno una intelligenza artificiale riesca a portare a termine una operazione di diverso tipo. Il merito è di tutte le istruzioni che vengono immesse al suo interno e che poi vengono applicate mediante numerosissimi algoritmi complicati. Questo, in sintesi, è ciò che regola il comportamento di una IA.

Intelligenza artificiale scopre farmaco preziosissimo, la reazione dell’Oms

E le intelligenze artificiali sono quindi in grado di scrivere racconti, articoli di giornale, di creare delle ricette, di eseguire dei comandi proprio come farebbe un umano. Ad esempio impilare nel migliore e più organizzato ordine possibile degli oggetti di varie forme, peso e dimensioni e molto altro.

Sorprendente scoperta da parte di una Intelligenza Artificiale
Rappresentazione di una IA (Canva – inran.it)

Ora addirittura una intelligenza artificiale applicata in ambito medico è riuscita a trovare un antibiotico nel giro di due ore, per contrastare il pericolosissimo batterio Acinetobacter baumannii, il cui livello di gravità è confermato anche dalla Organizzazione Mondiale della Sanità.

La cosa è successa grazie a quanto messo a punto dalla McMaster University e dal Massachusetts Institute of Technology, con i risultati pubblicati sulla rivista specializzata di settore Nature Chemical Biology. Fino ad oggi c’era stato uno scarso successo nel contrastare l’Acinetobacter baumannii, che può provocare polmonite, meningite ed infezioni anche letali. Una delle caratteristiche di questo batterio è che riesce a resistere a lungo su diversi tipi di superficie.

Sorprendente scoperta da parte di una Intelligenza Artificiale
Una rappresentazione di una IA (Canva – inran.it)

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La IA in questione ha impiegato pochissimo tempo per trovare una potenziale soluzione efficace, quando di norma ci vogliono mesi se non anche più tempo. Il lavoro svolto automaticamente da un computer riesce ad elaborare i milioni di istruzioni immagazzinate nella sua memoria in maniera sensibilmente più veloce. Questo ha reso possibile alla IA capire le caratteristiche del batterio e trovare subito quello che serviva per renderlo inefficace.

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