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Lifestyle

Ponte del 2 giugno, i migliori borghi da visitare: divertimento e magia assicurati

Pubblicato da
Salvatore Lavino

Quanti luoghi meravigliosi dove andare per il ponte del 2 giugno, cosa vedere ed ammirare per vivere qualche giorno di vacanza veramente indimenticabile.

Il ponte del 2 giugno sarà un ottimo incentivo per uscire di casa e mettersi in viaggio. Ci sono tanti bellissimi posti in Italia che ci aspettano. E l’idea migliore sarebbe quella di rivolgersi non alle grandi città, dal momento che la maggior parte delle persone che avranno la stessa pensata si riverseranno proprio lì.

Barolo in Piemonte (Canva – inran.it)

Tanto dall’Italia quanto dall’estero saranno tantissimi i turisti che si sposteranno in massa. Ed il ponte del 2 giugno darà modo di organizzarsi anche già di giovedì, che sarà invece al 1° giugno. Con sabato 3 e domenica 4 giugno a seguire il giorno due, in cui l’Italia celebra la Festa della Repubblica, ce ne sono di giorni a disposizione per godersi una bella vacanza.

E non può esserci occasione migliore dunque per visitare alcuni dei borghi più belli che ci siano in Italia. Di luoghi magnifici ne esistono a migliaia, nello Stivale. Noi ci limiteremo a riportarne alcuni che vale la pena visitare, rivisitare o conoscere dopo averli scoperti. Meglio spostarsi quindi in città più piccole, della cosiddetta provincia, o scegliere i piccoli e caratteristici borghi disseminati da nord a sud in Italia.

Ponte del 2 giugno, dove andare

Ci sono i ridenti borghi di Monteverde, Summonte e Savignano Irpino, in provincia di Avellino. E poi una lunga lista di località tutte situate in Liguria e che ci daranno scorci indimenticabili di mare e paesaggi suggestivi.

Veduta di Ascoli Piceno (Canva – inran.it)

Si tratta delle varie:

  • Vernazza;
  • Finalborgo;
  • Triora;
  • Portofino;
  • Camogli;
  • Lerici,
  • Portovenere;
  • Dolceacqua;
  • Apricale;
  • Manarola;
  • Albenga.

Mentre in Italia centrale abbiamo Castelluccio di Norcia e Spello, in provincia di Perugia. Tarquinia, in provincia di Viterbo, e poi andando su questo articolo ecco una lista di qualche centinaio di borghi che non aspettano altro che voi. Si trovano dislocati tutti tra Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Nel Lazio ci aspettano invece Anzio, Nettuno e Gaeta, che possiedono tante attrattive non solo dal punto di vista artistico, storico e culturale ma anche per quanto riguarda la gastronomia. Che è comunque un tratto che contraddistingue l’Italia intera, con tante bontà tipiche di ciascuna Regione e molte volte anche di ciascun paesello e borgo.

Montepulciano in provincia di Siena (Canva – inran.it)

E che dire dei Castelli Romani? Dove ogni borgo è come se fosse un universo a parte e dove la scoperta e le sorprese sono sempre dietro ad ogni angolo. Senza dimenticare Bagnaia, in provincia di Viterbo. E poi ancora, tornando in Umbria, abbiamo Citerna, Castiglione del Lago, Montefalco, Nocera Umbra, Montecchio, Norcia, Trevi, Spello, l’incredibile Piediluco e Passignano sul Trasimeno. E Montepulciano in provincia di Siena e Barolo, in provincia di Cuneo.

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Ed i suggestivi La Scola e Borgo Val di Taro in Emilia-Romagna, Conza in Campania e Pescia Fiorentina, dove c’è il Giardino dei Tarocchi, un posto pazzesco da vedere, come se ci si trovasse in un sogno.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.