Come smascherare i bugiardi e riconoscere i loro biechi intenti volti a tradirci ed a danneggiarci. In questo modo però saremo sempre al sicuro da loro.
Smascherare i bugiardi è una cosa importante da riuscire a fare per non finire con il farsi ingannare e prendere in giro. Purtroppo al mondo non ci sono solo le brave persone ma anche individui che non si fanno alcun problema nello scavalcare gli altri arrecandogli anche danno.
E smascherare i bugiardi ci risparmierà tante tribolazioni. Purtroppo chiunque può essere in grado di pugnalarci alle spalle ed a comportarsi in maniera meschina a nostra insaputa. Dal migliore amico al collega, passando per il partner. E c’è anche chi è particolarmente abile a tenere ben nascosti i propri scheletri nell’armadio, riuscendo così a fare i propri comodi in maniera indisturbata anche per anni.
Per smascherare i bugiardi possiamo comunque affidarci su alcuni aspetti che nella maggior parte dei casi si riveleranno utili. Perché ci possono essere dei fattori in grado di fare uscire allo scoperto chi fa delle menzogne e degli intrighi il proprio pane quotidiano.
Una cosa importante da fare è osservare gli sguardi di chi ci sta parlando. Specialmente se abbiamo il sospetto che ci stia mentendo, potremo notare come questa persona tenderà ad evitare di guardarci negli occhi ed a rivolgere le sue pupille altro. Solitamente in alto a destra. La cosa sarà più evidente in caso di interrogative, quando cioè rivolgeremo a questo individuo delle domande.
C’è anche chi invece è abituato a non giocare sulla difensiva e tenterà così di imporsi proprio con lo sguardo. Anche in tal caso la cosa sarà evidente. Anche sbattere le palpebre è indice di nervosismo legato al timore di essere scoperti. Come pure il respiro, che potrebbe farsi più pesante.
E poi c’è il tono di voce che è altrettanto assai indicativo. Ma non ci fermiamo mica qui nel tentativo di scoprire chi ci sta mentendo. La gestualità del bugiardo può tradire a sua volta un nervosismo evidente. Sapevate poi che le domande dirette li spiazzano? E come conseguenza di ciò mostreranno la tendenza a muovere in maniera evidente la testa.
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Ed infine, occhio a come ci risponde. Se ci sono delle ripetizioni frequenti, specialmente quando introdotte dalle negazioni atte a discolparsi (“non sono stato io”, “Non ho…”) allora è molto probabile che invece quel soggetto sia colpevole di avere mentito.