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Salute e Benessere

Punire i bambini: quali sono le conseguenze? Non le immagini nemmeno

Pubblicato da
Lisa Girello

Punire i bambini può avere un impatto fondamentale nella loro crescita e portare a gravi conseguenze, quali? Ecco perché bisogna evitarlo.

Una forma antica considerata metodo d’insegnamento per i figli è la punizione. Tuttavia i genitori sono spesso sorpresi e frustrati quando nessuna punizione funziona con i loro figli. Ci sono molte ragioni per cui le punizioni non funzionano, ma soprattutto è più importante scoprire perché sono del tutto inutili.

Punizione (Canva – Inran.it)

L’atto della punizione consiste nell’infliggere una pena come conseguenza di un cattivo o non consono comportamento. Le punizioni più comuni per i bambini includono quelle di natura fisica, la rimozione di determinati privilegi od oggetti da loro usati spesso e di valore. In merito all’argomento si è espresso il pedagogista Daniele Novara.

Quali conseguenze comporta punire i bambini

L’uomo con il tempo si è evoluto e con esso anche i suoi comportamenti, basti pensare al cambio generazionale che avviene ogni tot di anni. Oramai punire con le botte non è più d’uso, tuttavia chi ha vissuto 40 anni fa non può dire la stessa cosa. Proprio Daniele Novara, afferma che c’è bisogno di lasciarsi il passato alle spalle per garantire una buona educazione al proprio figlio.

Sgridare (Canva – Inran.it)

Fino agli anni Sessanta, i genitori erano soliti a non tirarsi indietro quando si poteva alzare le mani sui propri figli per dargli una lezione. Pensando che questo metodo fosse efficace, tutto quello che ha comportato è soltanto paura. I tempi fortunatamente sono cambiati e i genitori devono trovare altre metodologie per far capire al figlio che quel comportamento non va bene.

Secondo il pedagogista, con la paura non si impara perciò punendo e terrorizzando un bambino non si conclude niente, anzi il bambino impara solo ad avere timore. I genitori devono quindi imparare ad educare i propri figli attraverso buone abitudini, mentre mettendo paletti ferrei con gli adolescenti. Non c’è bisogno di ricorrere alla punizione, ma ciò che serve è un buon lavoro di squadra anche nel caso di genitori separati.

Bambino che va in punizione (Canva – Inran.it)

L’educazione dei figli è molto importante, infatti potrebbero portare a conseguenze psicologiche non indifferente come nel caso della sindrome della primogenita. Disciplinare significa insegnare ai bambini il modo appropriato di agire secondo le regole sociali della nostra società. Sebbene la punizione può essere considerata una forma di disciplina, non è poi così efficace per insegnare un buon comportamento.

Lisa Girello

Laureata in Scienze e Tecnologie della Comunicazione nel 2021, da sempre mi appassiona la scrittura. Divoro libri da che ne ho memoria ma le mie passioni più grandi sono il cinema, le serie tv, anime e manga. Da brava curiosa quale sono, adoro scoprire cose nuove e collaborare con Inran mi da la possibilità di farlo ogni giorno.

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Lisa Girello