Ogni anni provoca la morte di circa 15 mila persone, si tratta dell’antibiotico resistenza: in Europa, l’Italia è in ultima posizione.
L’antibiotico resistenza, generata da numerosi batteri, provoca decine di malattie differenti. Si tratta di una vera e propria pandemia silenziosa che ogni anno uccide circa 15 mila persone in Italia. Insieme alla Grecia, l’Italia si contende la maglia nera per l’uso scorretto o eccessivo agli antibiotici.
Quando l’organismo inizia a resistere ai farmaci, ecco che insorgono numerosi ceppi batterici. Si tratta di super batteri resistenti alle cure e ai trattamenti, che in casi estremi possono portare alla morte. L’Italia è il paese in Europa che fa più uso di antibiotici, tanto che non esiste un obbligo di comunicazione di infezioni antibiotico resistenti.
Pandemia silenziosa: l’antibiotico resistenza è un problema dell’intera Europa
Tuttavia, il problema è a livello continentale, e in tutta l’Europa, ogni giorno, si registrano decessi. Questa pandemia silenziosa è difficile da trattare. Ma per quale motivo insorge l’antibiotico resistenza in così tante persone? Le cause sono molteplici. La prima fra tutti è l’eccessivo utilizzo di antibiotici, che hanno abituato il corpo a respingere il trattamento.
Spesso è la scorretta prescrizione da parte dei medici, i quali esagerano, anche per il più piccolo problema, come ad esempio un semplice mal di gola. È una leggerezza da parte del medico, ma anche una richiesta eccessiva da parte del paziente.
Ma il problema va anche oltre, perché, molto spesso, è il medico stesso a essere impreparato sull’utilizzo degli antibiotici, e non ha mai ricevuto una giusta educazione durante l’università. In Italia, ad esempio, ci si può laureare senza aver affrontato un esame specifico di terapia antiobiotica.
Per combattere questa pandemia, dunque, occorre partire dalle basi, ossia la giusta formazione dei medici. Altro problema da affrontare è il conflitto di interesse tra le case farmaceutiche, l’OMS e l’ECDC, il Centro Europeo per le Malattie Infettive. Se si riuscisse a ridurre le infezioni ospedaliere da antibiotico resistenza, si potrebbero salvare migliaia di vite. La resistenza agli antibiotici fa paura, qui approfondiamo i dati.