Di che cosa soffriva da tempo, qual è la malattia di Tina Turner che alla fine ha avuto la meglio sulla amatissima star della musica mondiale.
La morte di Tina Turner ha gettato nella più profonda tristezza il mondo intero, che da decenni ha ballato sulle note della celebre cantante statunitense. La diva è spirata a 83 anni, vissuti tra i tanti alti della sua carriera musicale ed i drammatici bassi legati alla propria vita privata.
Fu proprio lei a svelare l’inferno vissuto nel corso del primo matrimonio vissuto tra il 1962 ed il 1978 con Ike Turner, il primo marito che ad un certo punto sottoponeva la cantante a maltrattamenti fisici e psicologici frequenti. Quell’uomo la picchiava e finalmente un giorno la stella della musica riuscì a ribellarsi ed a reagire, ottenendo il divorzio. Con il secondo marito Erwin Bach, di sedici anni più giovane e che le donò persino un rene pur di salvarla, Tina Turner riuscì a rinascere anche come persona. Quest’altro matrimonio è durato dal 2013 fino alla morte, con purtroppo la stessa Tina Turner consumata da una malattia della quale soffriva da molto tempo.
Tina Turner malattia, cosa è successo alla amatissima cantante
La malattia di Tina Turner è stata accennata dalla portavoce della Regina del Rock, la quale è morta a Kusnacht, una località situata in Svizzera, nei pressi di Ginevra, dove da tempo viveva assieme al marito. Questa patologia è una delle più diffuse al mondo, ed individuarne i segni e fare prevenzione è molto importante per preservare la propria salute.
È la ipertensione arteriosa che molto probabilmente è risultata come la malattia letale per Tina Turner. La quale aveva subito anche un trapianto di rene – come precedentemente accennato – nel corso del 2017. Suo marito Erwin le salvò la vita in quella circostanza.
Riguardo alla ipertensione arteriosa – i cui principali sintomi sono i seguenti mentre si consiglia di seguire queste indicazioni per evitare un possibile peggioramento – sembra che la Turner (il cui vero nove era Anna Mae Bullock, n.d.r.) si curasse preferendo una soluzione costituita da rimedi omeopatici anziché propendere per un probabilmente più efficace percorso medico.
Forse la cosa migliore in molti casi che riguardano patologie di diverso ambito consiste nell’affidarsi a medici e dottori cercando di applicare, quando possibile, anche qualche soluzione omeopatica che si basa su dei principi ben specifici.
All’interno della sua biografia intitolata “My Love Story” e pubblicata nel 2018 la Turner scrisse di avere avuto diverse malattie importanti e che l’avevano posta anche in pericolo di vita. Come ad esempio l’ictus subito nel 2013 e che le richiese degli sforzi notevoli per dovere di nuovo imparare a camminare in autonomia.
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Oppure il cancro all’intestino del 2016. Tornando alla insufficienza renale curata soltanto con i rimedi omeopatici, purtroppo questa patologia l’aveva portata a subire danni irreversibili ad un rene provocando pure una insufficienza. Fu grazie al marito se l’artista riuscì a superare questo terribile scoglio.
