Scopriamo cos’è la manna e quali sono i benefici di questa sostanza prodotta da alcune piante: le sue proprietà sono incredibili.
La manna è una sostanza zuccherina che fuoriesce dal tronco di alcune piante, come il frassino. Le sue proprietà lassative, emollienti e sedative sono note da sempre. Già gli arabi del IX secolo ne facevano ampio uso. Questa sostanza particolare è comporta da fruttosio, glucosio, oligosaccaridi e da mannitolo, che le dà il nome. È grazie a quest’ultimo elemento che la manna svolge un’azione lassativa.
Si sfrutta soprattutto per risolvere alcuni problemi di tosse, per curare la stitichezza nei bambini e nelle persone anziane. La sua azione sedativa sfiamma la gola, calma la tosse e aiuta a combattere le bronchiti croniche. In commercio la si può trovare in due varietà distinte, la manna cannellata e la manna in sorte, quali sono le principali differenze?
Le caratteristiche della manna, la sostanza zuccherina dagli incredibili benefici
La manna cannellata, detta anche manna in lacrime, è preziosa, ricavata dalle protuberanze, simili a stalattiti, che si creano sul tronco del frassino. Viene raccolta prima che tocchi il suolo. La manna in sorte, conosciuta anche come manna siciliana, si raccoglie dal terreno, una volta che è caduta e si è accumulata. Questa, presenta diverse forme.
Può essere venduta in tronchetti, in polvere, oppure in pezzetti. Sembra una caramella, e il suo sapore è dolce e gradevole. Ma come si utilizza? Si può sciogliere in acqua o nel latte caldo, oppure succhiare in bocca, somministrando tra i 2 e i 15 grammi per i bambini e tra i 20 e i 30 grammi per gli adulti. Si deve assumere per diversi giorni.
Spesso, questa sostanza viene impiegata per dolcificare gli infusi, al posto del classico zucchero o di altre sostanze dolcificanti che possono essere pericolose per l’organismo. Non si segnalano particolari controindicazioni, ricordando però che, essendo un lassativo, non bisogna mai eccedere, perché potrebbe creare problemi di stomaco e di intestino, e generare nausea e vomito.
Gli alberi che la producono sono delle varietà di frassino, come il Fraxinus ornus o il Fraxinus angustifolia. Il frassino è una pianta imponente, arriva fino a dieci metri di altezza, mentre le sue foglie sono dentate ai margini e dotate di una punta affilata. I fiori sono bianchi e profumati. L’albero produce la manna soltanto a partire dal senso anno di età.
Questa sgorga dal tronco a seguito di lacerazioni sulla corteccia, e si presenta come un denso liquido di colore bianco. Originaria della Persia, la manna viene coltivata in Spagna e in Italia, oltre che in alcune aree dell’Asia. In Sicilia si trova la manna migliore al mondo, prodotta a partire dal 1700.
