C’è una cosa che ha colpito e che ha dato un sorriso nonostante tutto quello che è capitato per l’emergenza maltempo. E c’è solo da provare ammirazione.
L’emergenza maltempo che si è scatenata in alcune zone dell’Emilia-Romagna ha fato sorgere diverse criticità a vari livelli. I disagi sono prima di tutto sociali e sono sfociati nel drammatico, dal momento che il bilancio finale parla di almeno 14 vittime oltre che di migliaia di sfollati.
Ci sono persone che hanno perso le loro case e tutto quello che avevano, come conseguenza estrema di questa emergenza maltempo. Ed anche dal punto di vista sanitario si è reso necessario il dovere attuare dei piani straordinari per fornire assistenza alle tantissime famiglie ed individui colpiti da questa sciagura. Purtroppo le precipitazioni intense che hanno causato le disastrose alluvioni delle quali abbiamo visto le tremende immagini dai notiziari web e tv hanno portato a rendere inagibili ovviamente non solo le abitazioni ma anche uffici, aziende e naturalmente pure le strutture sanitarie presenti sul territorio. Quali sono state le conseguenze di questa specifica situazione? Come si deve muovere ora la macchina assistenziale in tale ambito?
La mancanza di un luogo fisico dove potere operare non ha certo fermato medici, dottori e personale sanitario a vario titolo delle zone flagellate. Basti pensare a quanto hanno fatto alcuni medici di medicina generale di Faenza, i quali si sono organizzati in breve tempo per potere agire in maniera tempestiva e coordinarsi e supportarsi a vicenda.
Il tutto anche con il pieno sostegno della Protezione Civile. Chiudere era fuori discussione, con tutta quella gente che aveva bisogno di aiuto e che ancora necessita di trovare una mano tesa. Così è stato possibile distribuire farmaci di vario tipo a chi ne aveva bisogno.
Pensare ai soggetti cardiopatici e quelli che sono diabetici, tanto per fare un esempio, che hanno bisogno di una assunzione continua di specifici medicinali per via delle patologie delle quali soffrono. La prescrizione da parte dei medici e la immediata operazione del personale della Protezione Civile, che si è procurata i farmaci necessari consegnandoli poi il giorno stesso, ha permesso sotto questo punto di vista di tamponare i danni ingenti provocati dall’emergenza maltempo.
Nel frattempo la ripresa è già cominciata. Dopo avere onorato le vittime di questa calamità naturale, con tanto di proclamazione del lutto nazionale per la giornata di mercoledì 24 maggio 2023, il Governo ha già fatto sapere di avere destinato una grossa somma per cercare di riparare i danni. Torna nel frattempo sempre utile sapere che comportamento assumere in caso di alluvione. La Regione Emilia-Romagna si è a sua volta attivata per la ricostruzione e la ripartenza delle varie attività economiche e sociali e per consentire alle persone che sono state costrette a lasciare le loro abitazioni a potere fare presto ritorno nelle rispettive case.