C’è un frutto che non dovresti proprio mangiare se assumi dei farmaci, attenzione

Attenti all’azione interferente di un frutto da non mangiare quando si fa ricorso a dei farmaci. Ci possono essere degli effetti indesiderati per la salute.

Quale frutto non mangiare con farmaci assunti in quel momento? Il discorso non è da prendere alla leggera e la prima cosa da fare è raccogliere informazioni sul come comportarsi in situazioni come questo. Ci sono dei prodotti in ambito alimentare tali da potere creare delle interferenze con diversi medicinali.

Quale frutta interferisce con i medicinali
Medicinali riposti in farmacia (Canva – inran.it)

Quindi, allo scopo di evitare che l’assunzione degli stessi non risulti inutile o addirittura per non finire con il subire dei possibili effetti collaterali da tutto ciò, si consiglia prima di tutto di chiedere in che maniera procedere. E questo sia al nostro medico curante che ad uno specialista. Il frutto da non mangiare con farmaci che vengono presi per questo o per quel motivo è uno in particolare. Si tratta di un alimento sano e che è possibile trovare in molti tipi di diete. Ma, a prescindere da ciò, se ne consiglia l’assunzione in condizioni normali (e quindi anche senza contemporanea assunzione di medicinali e simili, n.d.r.) anche al di fuori di una dieta che sia stata regolarmente prescritta da un dietologo o da un nutrizionista.

Frutto da non mangiare con i farmaci? È senz’altro questo

Ed è chiaro che questo frutto non può nemmeno essere assunto in altre formati. Per esempio come succo tanto acquistato nei classici brick al supermercato quanto in qualità di succhi e premute fatti in casa. Come detto, il rischio è quello di incorrere in delle controindicazioni anche capaci di creare dei disagi notevoli.

Quale frutta interferisce con i medicinali
Un farmacista al lavoro (Canva – inran.it)

Questo frutto è il pompelmo, un vero e proprio potente interferente con diversi principi attivi di svariati prodotti farmaceutici. La cosa è nota ovviamente ai principali enti sanitari mondiali e nazionali. Dalla Organizzazione Mondiale per la Sanità all’Agenzia Europea del Farmaco, a quella Italiana ed alla sempre autorevole statunitense Food and Drug Administration.

A mostrare la più alta percentuale di conflittualità con il pompelmo sono stati i medicinali prescritti previa apposita annotazione da parte del medico di base (che va sempre interpellato in tanti casi specifici) e quelli da banco, comunemente noti anche come OTV, che bisogna assumere per via orale. Del resto la non compatibilità con il pompelmo – che comunque resta un frutto dalle proprietà molto preziose – è spesso indicata anche nelle indicazioni del foglietto illustrativo che accompagna il farmaco.

Quale frutta interferisce con i medicinali
Alcuni pompelmi interi ed affettati (Canva – inran.it)

Per quanto riguarda la funzionalità, a risentirne di più sono gli antitumorali, i farmaci contro la ipertensione e quelli deputati a fare abbassare i livelli di colesterolo. Colesterolo che puoi abbassare anche in questo modo. Ma figurano anche:

  • ansiolitici;
  • antidepressivi;
  • antimicrobici;
  • corticosteroidi (specie i farmaci contro colite ulcerosa e malattia di Chron);
  • farmaci per la salute cardiaca;
  • antistaminici.

Per cui bisogna sempre prestare attenzione a questo aspetto, ed evitare la associazione tra pompelmo e prodotti acquistati in farmacia.

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