Come e perché i disturbi del sonno stanno diventando sempre più condizionanti, purtroppo anche sui più piccoli. E la colpa è molte volte dei genitori.
Disturbi del sonno, un problema che sta diventando sempre più diffuso e che si estende a macchia d’olio in maniera pressoché inesorabile. Quali sono i motivi di questo disagio importante? Le cui conseguenze possono diventare persistenti e possono risultare anche fortemente condizionanti.
Essere soggetti a disturbi del sonno potrebbe portare a subire stanchezza e cali di concentrazione continui, oltre ad accentuare il rischio di essere soggetti ad obesità e problematiche varie che riguardano il fisico. Infatti non avere un corretto riposo fa si che il corpo al suo interno non lavori in maniera efficace e come dovrebbe. E purtroppo emerge come i disturbi del sonno riguardino sempre di più anche i bambini. Per colpa di abitudini ormai consolidate e che si fatica a sradicare, visto che non fanno affatto bene. Le motivazioni che possono spiegare più di ogni altro fattore il perché questa problematica stia diventando man mano sempre più accentuata è anche facilmente intuibile.
Disturbi del sonno, a cosa sono dovuti
Dare uno smartphone od un qualsiasi altro dispositivo elettronico ad un bambino è la cosa più sbagliata che potremmo fare per la crescita di quest’ultimo. Ma ormai ai piccoli, per farli stare buoni, gli si dà il cellulare permettendo loro di starsene con il collo abbassato e con gli occhi fissi sullo schermo anche per parecchie decine di minuti.
Oltre ad un possibile problema di postura che potrebbe far sorgere dei dolori muscolari al collo, ci potrebbero essere anche degli inconvenienti alla vista. La stanchezza continua alla quale viene sottoposto l’apparato visivo, di giorno in giorno, rischia di far sorgere condizioni negative come la miopia. E poi ci sono le sopra citate problematiche relative ai disturbi del sonno. Tutte le fasce di età sono in realtà coinvolte tra i giovanissimi, addirittura dai due e fino ai 18 anni. I più piccoli vengono “indottrinati” all’uso dello smartphone quando occorre farli stare zitti e buoni. Il ché può essere una necessità in grado di palesarsi più e più volte nel corso della giornata. Quando arriva l’ora di mangiare a tavola, quando si esce, quando ci si sposta…se il bimbo è irrequieto ci pensa il telefonino a farlo stare tranquillo.
Bambini e smartphone dovrebbero stare il più possibile lontani
E se nell’immediato quella è una soluzione efficace, le conseguenze anche solo nel breve periodo possono essere fortemente negative. Che cosa comporta questi disturbi? Il dormire poco e male, lo svegliarsi più volte nel corso della notte e lo stare spesso nervosi e di cattivo umore.
Con tutte le conseguenze che poi ci possono essere di giorno, quando occorre stare svegli e magari studiare o cominciare le prime interazioni sociali. Se volete davvero bene ai vostri figli educateli limitando al massimo il ricorso a smartphone e tablet. Voi non siete cresciuti così e dovreste rendervi conto che correte il rischio di imbambolarli. I figli hanno invece bisogno del vostro tempo, della vostra presenza e della vostra pazienza, e di dialogare. Vedrete poi come capricci, comportamenti isterici e quant’altro si ridurranno, con questi comportamento che non avranno certo bisogno del telefonino per vederli sparire.