Che cos’è la dieta chetogenica e che cosa bisogna mangiare e non mangiare per seguirla. Ma soprattutto, come si applica e perché è ritenuta non per tutti.
Cos’è la dieta chetogenica? Di sicuro in più di una circostanza abbiamo sentito questo nome, che vede spesso e volentieri più di una celebrità parlarne sui rispettivi profili social. Per saperne di più ovviamente potremmo chiedere maggiori informazioni ad un dietologo o ad un nutrizionista.
Non esiste figura migliore in tal senso. Ma qui daremo comunque alcune indicazioni ugualmente di rilievo per capirne di più su questo specifico schema di alimentazione. Nello stesso rientrano le proteine che possiamo estrapolare dalla carne, dal pesce, dalle uova e dai formaggi stagionati. Poi le fibre che sono contenute nelle verdure soprattutto, ed i grassi buoni presenti nell’olio di oliva e nella frutta secca. Ecco in sintesi cos’è la dieta chetogenica. Che per il resto non contempla gli zuccheri di alcun tipo, sia quelli naturali della frutta che quelli trattati. Ma ci sono anche altre cose che in questo regime alimentare non sono ammesse.
Cos’è la dieta chetogenica e che cosa non si deve mangiare
Anche i formaggi grassi ed i cereali non vanno assunti. Per il resto si può capire come la dieta chetogenica sia basata anche sulla riduzione dei carboidrati. Cosa che ne fa una tipologia di dieta decisamente delicata. Infatti i carboidrati sono fondamentali per il nostro benessere e rappresentano la benzina del corpo umano.
Difatti i carboidrati vengono trasformati nell’energia che ci serve. Per questo serve comunque sempre assumere un quantitativo minimo giornaliero di carboidrati. Con la dieta keto (le cui caratteristiche principali sono queste) si spinge l’organismo a sostituire gli stessi con il grasso in eccesso. Ciò porta a vivere un dimagrimento veloce che non intacca la buona salute dei tessuti muscolari. Ma non è tutto oro quel che luccica. Questo processo non è per niente facile e serve una volontà di ferro per potere procedere con un percorso chetogenico. Il quale è caratterizzato da una precisa schematizzazione su cosa mangiare e cosa no.
A favore di tale tipo di dieta ci sono i miglioramenti che il metabolismo riesce a raggiungere anche nel breve periodo. Così non avvertiremo più la stanchezza, inoltre un metabolismo che lavora al meglio favorisce il processo di dimagrimento. In aggiunta a queste indicazioni sommarie poi va aggiunta una ingente assunzione di acqua, che sia pari ad almeno due litri al giorno. I tempi giusti per i quali potere seguire questa dieta ce li dovrà indicare un esperto certificato. Anche perché possono variare di persona in persona, in base alle nostre caratteristiche fisiche.