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Streptococco: aumentano i casi, ecco a cosa fare attenzione

Pubblicato da
Salvatore Lavino

Perché riguardo allo streptococco aumentano i casi, cosa succede e quanto si è contagiosi. Le conseguenze di questo temibile batterio.

Riguardo allo streptococco aumentano i casi registrati, con una salita davvero significativa. I suoi effetti più visibili sono rappresentati della comparsa di scarlattina e di faringite. La scarlattina si manifesta a sua volta con febbre, mal di testa, nausea, vomito ed altri sintomi tipici di un malessere di stagione.

Una bambina sottoposta ad una visita medica (Canva – inran.it)

Possono anche essere scambiati per altre situazioni, per esempio indigestione, nel caso di spasmi addominali, vomito ed anche diarrea. La faringite invece è una infiammazione dell’area dove si trovano le tonsille. In entrambi i casi l’origine è da individuare nel batterio dello streptococco ed aumentano i casi.

I numeri sono alquanto preoccupanti dal momento che dai 3857 contagiati – in larga parte bambini – segnalati un anno fa siamo approdati ad un numero ben più alto, individuabile in ben 77mila nuovi casi. Questa cosa ha portato anche ad una contemporanea più bassa disponibilità dei farmaci preposti per combattere questo batterio. Aumentano i casi di streptococco e cala la quantità di prodotti medicinali predisposti.

Streptococco aumentano i casi,

Tra questi spicca la amoxicillina, un antibiotico adatto a contrastare lo streptococco. E non si trovano nemmeno degli equivalenti, con la conseguenza che in tanti sono costretti a fare ricorso a degli antibiotici meno preposti. I numeri si riferiscono ai malanni fuori stagione.

Alcuni antibiotici (Canva – inran.it)

Per quanto riguarda gli antibiotici consigliati se proprio non si dovesse riuscire a trovare la amoxicillina, il consiglio è quello di ripiegare su:

  • oxacillina;
  • cloxacillina;
  • nafcillina;
  • piperacillina.

Frattanto molti pediatri non hanno mancato di mostrare grande preoccupazione. I bambini sono soggetti più a rischio assieme agli anziani, per via del loro sistema immunitario più fragile. Ci sarebbe anche una possibile spiegazione di questo boom da streptococco. Il tutto sarebbe da fare risalire alle elevate precauzioni intraprese quando è esplosa la pandemia da Covid-19.

Controllo alla bocca (Canva – inran.it)

In quel periodo tutto il mondo era stato costretto a prendere delle precauzioni rigidissime che tutti noi conosciamo. Questa cosa ha portato ad una sorta di debito immunologico, che ha poi favorito il sorgere di svariati tipi di infezioni. Pensiamo alla comune influenza, che tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 ha bloccato a letto 14 milioni di persone.

Nel computo rientrano comunque anche persone – anche in questo caso prevalentemente bambini – che hanno subito delle ricadute (a proposito, ecco come evitarle). Ad ogni modo ciò che va assolutamente evitato è il fai da te. Nel caso di comparsa di malattie stagionali bisogna contattare immediatamente il proprio medico, ed anche un pediatra se il soggetto colpito è un bimbo.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.