Scopri tutto ciò che c’è da sapere su come coltivare la pianta di incenso, una pianta dal profumo intenso, unico ma anche dall’estrema bellezza.
Conosciuta scientificamente con il nome di Plectranthus coleoides, la pianta di incenso è conosciuta in tutto il mondo per la sua bellezza e per le sue virtù. L’incenso è una bellissima pianta ornamentale perenne e sempreverde di origine tropicale, appartenente alla famiglia delle Labiate, la quale vanta molte piante aromatiche apprezzate in giro per il mondo.
A rendere molto famosa questa pianta, non è il suo aspetto imponente ma il caratteristico aroma sprigionato dalle sue foglie. Il suo odore è apprezzato da molti ed è particolare, inebriante ed intenso. Un vero e proprio valore aggiunto in grado di valorizzare il proprio giardino, terrazzo o balcone, perciò scopri di seguito come coltivarlo.
I segreti per coltivare la pianta di incenso nel proprio giardino
Tanto bella esteticamente, quanto il suo incredibile aroma. La pianta di incenso si sviluppa formando un cespuglio composto da rami sottili che tendono a ricadere verso il basso. L’aroma caratteristico è sprigionato dalle foglie di colore verde intenso dai margini chiari e ricoperte da una leggera peluria. Inoltre, da aprile ad agosto, è possibile ad assistere alla sua meravigliosa fioritura, composta da sottili infiorescenze simili a quelli della menta piperita.
La coltivazione di una pianta richiede impegno e cure costanti per farla crescere nel modo più giusto e salutare possibile e per questo si devono tenere in considerazione le sue esigenze. L’incenso, innanzitutto, prediligi i luoghi al riparo dal sole e dal vento ma teme le basse temperature, perciò, in inverno, è preferibile spostarla in un luogo al riparo o dentro casa.
Il terreno, poi, deve essere composto da un mix ricco di sostanze organiche, leggero e ben drenato per permettere alla pianta di liberarsi dai ristagni di acqua. Infatti, la pianta va innaffiata con regolarità e in abbondanza (scopri come irrigare le piante risparmiando acqua), ma facendo attenzione a non procurarle eccessiva umidità. Troppa acqua può portare alla morte delle radici e della pianta.
Mentre con l’arrivo della primavera e dell’estate le irrigazioni devono essere abbondanti, in autunno e in inverno posso essere meno frequenti, anche solo una volta a settimana. Se la pianta non riceve abbastanza acqua, lo si può notare dalla perdita di colore delle foglie e dal fatto che iniziano a cadere. Infine, un aspetto fondamentale della coltivazione è la concimazione. Per rendere il fogliame florido e folto, concimare l’incenso ogni 10-15 giorni dalla primavera fino all’autunno.