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Il borgo secolare incastonato tra le montagne che spicca come fosse una pietra preziosa

Pubblicato da
Salvatore Lavino

Il borgo secolare che tutto il mondo ci invidia. È una vera e propria meraviglia in armonia con la natura ed andare lì riporta indietro al Medioevo, fascino assoluto.

C’è un borgo secolare che è bello come pochi altri in Italia. Talmente tanto da attirare visitatori da ogni parte del nostro stupendo Paese e non solo. Non è infrequente infatti imbattersi in turisti che giungono dalle più svariate parti del mondo perché hanno sentito parlare di questo posto.

Una stradina di Borgo La Scola (Foto Instagram – inran.it)

E tanta è la voglia di ammirarlo e di vedere dal vivo con i propri occhi quella che è una caratteristica che è propria di questo borgo secolare, che sembra fare da corona alla porzione di Appennini dove sorge. Questo è un luogo assolutamente affascinante, complice i boschi sconfinati e la natura che domina incontrastata ovunque venga rivolto lo sguardo.

Si tratta di Borgo La Scola, una minuscola frazione della località Vimignano, in provincia di Bologna. Tanti sono i centri abitati tanto piccoli quanto suggestivi che costellano l’Appennino Emiliano. C’è ad esempio anche Montefredente, che non è suggestivo quanto La Scola e non ha lo stesso retaggio di epoca medievale, in quanto a costruzioni. Ma che è accogliente lo stesso.

Il borgo secolare di La Scola, quanto fascino

La Scola è un posticino davvero meraviglioso da visitare, in qualsiasi stagione. Tanto in estate quanto in inverno, con il verde della natura incontaminata nel primo caso o con il bianco candido della neve che ammanta e ricopre tutto, questo paesino sa esercitare una forza suggestiva come niente altro riuscirebbe a fare. E noi lasciamo parlare le immagini.

Un cartello a Borgo La Scola (Foto Instagram – inran.it)

Che cosa si può fare a Borgo La Scola? Tante altre cose che è possibile fare anche in altre località amene che hanno da offrire le bellezze della natura, dell’arte e della storia ed i prodotti tipici della gastronomia locale. Riguardo a quest’ultimo aspetto, preparatevi a restare deliziati dalle specialità che contraddistinguono la tradizione culinaria dell’Emilia, e che tutti conosciamo.

Uno scorcio di Borgo La Scola (Foto Instagram – inran.it)

Per quanto riguarda la natura, c’è l’imbarazzo della scelta. Dalle passeggiate a piedi od in bici per le stradine appenniniche della zona al trekking ed alle esplorazioni guidate nei boschi, con un istruttore qualificato e con l’equipaggiamento adatto. Alla scoperta della vegetazione montana del posto.

Per quanto riguarda qualche cenno storico, La Scola è sorto nel XIII secolo, in una zona già ampiamente protetta per via delle alture che contraddistinguono quella porzione d’Italia. Il borgo conserva ancora tutta la sua ossatura principale, fatta di pietra spessa e con mura di cinta, una torre di guardia e le tipiche stradine di ogni borgo medievale.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.