Come pulire il camino in poche mosse e in 10 minuti: il trucco speciale

Cosa usare per pulire la canna fumaria e come pulire il camino? Tutto l’occorrente per fare presto e senza sforzo.

Come pulire il camino? Tale procedura andrebbe compiuta almeno una volta all’anno, ma sarebbe meglio aumentare la frequenza dell’intervento, e per diversi motivi. Il primo è che, dopo la prima lavata approfondita, quelle successive risulteranno essere meno impegnative.

Come togliere il nero del camino?
Un fuoco acceso in un camino (Canva – inran.it)

Il grosso infatti lo avremo già compiuto in occasione proprio del primo intervento. E poi intervenire con una certa regolarità porta a preservare la canna fumaria e ad impedire ad un certo punto che gli accumuli di fuliggine e di sporco possano risultare un ostacolo difficile da superare per l’aria e per il passaggio del fumo. Il come pulire il camino però non deve rispondere solo a delle esigenze cronologiche ma anche di pratica.

Come pulire il camino, cosa usare

Per riuscire a fare tutto come si deve, sul come pulire il camino torna sempre utile seguire una ben specifica procedura. In questa maniera riusciremo a ridurre anche l’eventuale sorgere e diffondersi in tutta la stanza dove il camino sorge quell’odore fin troppo poco gradevole certe volte di combustione appena avvenuta.

Come togliere il nero del camino?
La cenere rimasta in un camino dopo che il fuoco si è spento (Canva – inran.it)

Una cosa che è da imputare non tanto alla legna ed alla carta che stanno bruciando in quel momento quanto al rilascio di tracce olfattive da parte della fuliggine che si è formata all’interno della canna fumaria. Questo odore esce fuori al manifestarsi delle alte temperature legate all’accensione del fuoco.

Anzitutto è necessario rimuovere la cena eventualmente presente nel camino. C’è spesse volte anche un apposito cassetto nel quale la stessa cade da una graticola posta immediatamente sopra, ogni qual volta accendiamo il fuoco.

Come togliere il nero del camino?
Una donna che pulisce il pannello protettivo di un camino (Canva – inran.it)

Togliamo dunque tutta la cenere (che è possibile però impiegare in casa in diversi modi costruttivi) e procediamo  in ciò raccogliendola con scopettina e paletta preposti. La cenere che abbiamo intenzione di buttare via deve essere posta all’interno dell’organico, una volta che sarà fredda ovviamente.

Per pulire la canna fumaria ci dovremo servire di una spazzola telescopica o comunque il più lunga possibile. Le sue setole vanno intrise di acqua mista ad aceto. Questa è una soluzione che in casa trova la sua perfetta applicazione con tutto. Risciacquiamo sempre con dell’acqua e procediamo ogni volta fino a quando non avremo concluso il lavoro.

In alternativa possiamo anche unire il bicarbonato di sodio, ne bastano appena cento grammi. Infine per la pulizia del pannello protettivo, dei ferri e degli accessori da applicare con un camino (attizzatoio, pala…) possiamo fare ricorso alla medesima soluzione e poi asciugare il tutto servendoci di un panno pulito. Tutto molto facile.

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