Se sei patito di giardinaggio, fai molta attenzione a non innaffiare mai queste piante grasse o potresti rovinarle in maniera permanente!
Quando si parla di piante grasse si pensa sempre che sono piante che non hanno bisogno di particolare cure compresa l’idratazione. Questo perchè sono piante succulente caratterizzate da un tessuto carnoso presente all’interno dei fusti o delle radici ed è per questo che tendono a trattenere maggiore quantità d’acqua rimanendo ben idratati anche nei mesi più caldi.
Purtroppo però esistono diversi falsi miti che girano intorno alle piante grasse ed è arrivato il momento di scoprirli, ma soprattutto fare molta attenzione a queste particolari piante grasse. A quanto pare se innaffiate potresti correre il rischio di rovinarle irrimediabilmente, per questo grazie a questi utili consigli sul giardinaggio potrai avere sempre piante sane e forti.
Forse non lo sai ma secondo alcuni studi condotti negli anni pare che fare giardinaggio procuri un benessere psico-fisico alla persona, questo perchè trascorrere qualche ora all’aria aperta permette al corpo di scaricare endorfine e produrre maggiore serotonina, ovvero l’ormone del buon umore. Inoltre è giusto che tu conosca alcuni utili consigli così che tu non possa commettere errori: imparerai col tempo quanta acqua avrà necessità la pianta, ma soprattutto quando il terriccio si seccherà del tutto.
In genere in base alla stagione e all’ambiente in cui si trova, si consiglia di annaffiarle ogni 20 giorni in base al tipo di piante. Non perderti questa guida sulle piante grasse che crescono in acqua: da non crederci! Mi raccomando non vanno annaffiate come comuni piante ma dovrai vaporizzare l’acqua con un flacone indirizzano il getto sia sul terriccio che sulle foglie.
Le piante in questione sono tre tipi e sono il Cactus per eccellenza, l’Aloe vera e il Sedum. Infatti il cactus va annaffiato ogni 10 giorni, mentre in estate ogni 3 giorni specialmente se esposto al sole facendo attenzione ai ristagni d’acqua. Grazie a questa utile guida scoprirai come prenderti cura di queste piante grasse!
Un piccolo consiglio per capire se la pianta necessita d’acqua: infila un dito nel terreno se risulterà umido allora non dovrai annaffiarla mentre in caso contrario potrai procedere nella medesima maniera del cactus. Per quanto riguarda il Sedum, solo nei mesi più caldi potrai fornirgli abbondante acqua, mentre nei mesi invernali vaporizzare di tanto in tanto l’acqua sulle foglie e sulla parte superficiale del terreno. Infine non perderti questa interessante guida sul giardinaggio e le piante più belle da tenere in giardino!
Nicolas De Santis