Esiste un metodo per ripulire i propri polmoni dallo smog quotidiano ci si respira? La risposta è sì, vediamo come fare adottando queste sane abitudini.
Ogni giorno respiriamo una quantità infinità di particelle che nel lungo periodo possono anche causare diversi danni ai polmoni, o aggravare già quelli esistenti. Attraverso delle sani abitudini, tuttavia, è possibile contrastare questo fenomeno, mantenendoli in salute e facendoli funzionare meglio.
I polmoni svolgono un lavoro a dir poco essenziale. Solitamente, non si pensa ai polmoni come a qualcosa da allenare, tuttavia è possibile adottare misure per aiutarli a lavorare meglio. Questo perché l’aria che si respira può essere contaminata da molti agenti inquinanti, come lo smog, il polline o la polvere, e possono entrare nei nostri polmoni. Sono perlopiù organi autopulenti, ma si possono comunque attuare strategie per aiutarli a funzionare meglio.
Come aiutare i polmoni a ripulire dagli agenti inquinanti
Una pulizia dei polmoni può essere utile per chi ha una condizione di salute che causa difficoltà respiratorie, come l’asma, la broncopneumopatia cronica ostruttivo o la fibrosi cistica. Può trarre beneficio da una pulizia dei polmoni anche chi è fumatore o deve usare determinati farmaci per via inalatoria. Da questi metodi si può trarre solo benefici e sono almeno quattro.
1. Smettere di fumare o evitare di farlo
Il primo passo per aiutare i propri polmoni è quello di non introdurre altri fattori che possono essere cancerogeni come il fumo. Difatti è noto come questo possa comportare un grosso rischio per lo sviluppo del cancro ai polmoni (scopri qual è un sintomo lampante). Non solo, il tabacco è responsabile di altre malattie polmonari come, BPCO, fibrosi polmonare idiopatica e asma. Ogni volta che si fuma una sigaretta si introducono tantissime sostanze nocive ai polmoni e che rendono difficile l’autopulizia dei polmoni. per questo motivo l’ideale sarebbe evitare di farlo.
2. Esercizi per respirare meglio
Alcuni esercizi di respirazione possono migliorare la funzionalità polmonare. Esistono anche strumenti che possono aiutare a praticare la respirazione, come lo spirometro. Questo tipo di dispositivo viene spesso utilizzato dopo un intervento chirurgico per aiutare il processo di recupero. Altri esercizi di respirazione non richiedono l’uso di dispositivi di assistenza. Queste tecniche includono:
- la respirazione a labbra chiuse
- respirazione diaframmatica.
È noto come la respirazione sia un esercizio utile per migliorare la funzione polmonare, ma favorisce anche la perdita di peso.
3. Evitare esposizione a sostanze inquinanti
L’esposizione a sostanze inquinanti presenti nell’aria, può danneggiare i polmoni oltre che ad accelerare l’invecchiamento dell’organismo. Quando si è giovani, i polmoni possono facilmente resistere a queste tossine. Tuttavia, l’avanzare dell’età rende sempre più difficile questo processo, rendendo i polmoni suscettibili alle malattie. Alcuni consigli:
- evitare il fumo passivo
- non uscire in periodi di picco dell’inquinamento atmosferico
- evitare di allenarsi in zone trafficate
- usare precauzione sul lavoro se si è a contatto con sostanze nocive
4. Prevenire le infezioni
Le infezioni possono risultare pericolose per le funzioni polmonari, soprattutto con l’avanzare dell’età. Per evitare di contrarre infezioni, mantenere le mani sempre pulite, lavarsi regolarmente ed evitare di toccarsi il viso. Essenziale, inoltre, bere moltissima acqua.