In quale modo seguire un alimentazione vegetariana o vegana se si fa sport? Chi fa sport sa bene quanto sia importante questo fattore, ecco come fare.
Chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana si interroga spesso se tutti i nutrienti che assume sono sufficienti a soddisfare tutte le esigenze nutrizionali ed energetiche se si pratica attività sportiva. Il cibo è il carburante per il nostro corpo perciò è fondamentale capire se si stanno seguendo le giuste regole o meno, soprattutto se si fa sport.
Quando si pratica sport, si sa bene quanto sia essenziale bilanciare tutti i nutrienti per avere l’energia necessaria a sopportare lo sforzo fisico che si andrà a fare. Questo varia in base al genere, al peso, all’età e anche al tipo di dieta. In una dieta vegetariana non si assumono alimenti di origine diretta animale come carne e pesce, tuttavia sono inseriti alimenti di origine indiretta come uova e latticini. La dieta vegana, invece, è composta solamente da alimenti vegetali.
Gli atleti vegani e vegetariani possono soddisfare le esigenze energetiche e nutritive attraverso una scelta alimentare specifica e accurata, in modo da ottimizzare la salute e allo stesso modo le prestazioni fisiche. Le diete a base di alimenti vegetali hanno spesso molti benefici per la salute in quanto riducono il rischio di infiammazione e di molte malattie comprese diabete di tipo 2, obesità e cardiovascolari.
Se la dieta vegana o vegetariana è ben bilanciata, corretta ed adeguata, non influisce nelle prestazioni fisiche e di salute sull’atleta. Bilanciare i nutrienti significa assumere il giusto quantitativo di:
Chi pratica sport, sa quanto siano importanti le proteine, che solitamente vengono assunte tramite la carne. Tuttavia anche le proposte vegetali sono altrettanto valide: lenticchie, piselli, soia, ceci, fagioli, patate, ortaggi, frutta a guscio. La sostanza rimane il bilanciamento.