Cosa fare se si finisce con l’amare qualcuno che non vuole una relazione. Gli errori da non commettere per non stare male.
Amare qualcuno che non vuole una relazione ci porta a vivere un conflitto interiore profondo e che ad un certo punto andrà risolto. Sono diverse le possibilità e le scelte che dovremo prendere per provare a superare questa condizione.
Non è difficile capire quanto si possa vivere male nell’amare qualcuno che non vuole una relazione. Potrebbe essere una persona che non ci corrisponde affatto, e che magari non è aperta neppure alla possibilità di avere un semplice rapporto di amicizia. Oppure ci potrebbe prendere in considerazione soltanto per un qualcosa di superficiale, che non coinvolge affatto i sentimenti. C’è chi si accontenta e si presta a ciò e chi invece da questo punto di vista non cede. Ma in entrambi i casi si finisce con il vivere male la cosa, al punto tale da farla diventare una cosa fortemente condizionante. Potremo non affrontare più i nostri impegni con la dovuta concentrazione, e potremmo addirittura avere dei dubbi su noi stessi e sul nostro valore.
Amare qualcuno che non vuole una relazione
Non sono infrequenti i casi in cui chi si ritrova nel bel mezzo di questo guaio finisce con il maturare una scarsissima autostima. Questo però è un errore che non dovremmo mai commettere. Purtroppo non siamo tutti uguali e non abbiamo tutti le stesse esigenze. Magari quel qualcuno con cui vorremmo sempre svegliarsi al mattino ama qualcun altro. Oppure non si sente pronto per qualcosa di serio.
E per quanto ci si possa sentire feriti nel sentirsi rifiutati (anche in questo caso poi possono presentarsi diversi scenari, n.d.r.) è necessario rendersi conto che possono esistere delle criticità. La cosa migliore sarebbe che quella persona ci dica perché non vuole corrispondere il nostro amore.
Ma da parte nostra ci dovremo impegnare per superare il prima possibile questo scoglio ed andare avanti, senza franarci su ed affondare. Altrimenti, come detto, rischieremo di maturare solo convinzioni negative su noi stessi, che non corrisponderanno certamente a verità. Un’altra cosa importante è evitare di fare le cose sbagliate.
In che modo reagire se lui o lei non vuole una relazione
Che vuol dire non agire di fretta, non forzare qualcuno (neppure noi stessi), non opprimere (potremmo diventare dei manipolatori anche in maniera inconsapevole) né permettere a qualcuno di opprimerci o di manipolarci.
Più in generale però possiamo capire se qualcosa in questo senso non va già all’inizio di una relazione. Quando per esempio non notiamo la necessaria intesa, cosa che si manifesta in tanti modi diversi. Tra i quali la volontà da parte dell’altro o dell’altra di dedicarci il suo tempo.
D’altro canto noi dovremo essere bravi e pronti ad assumere un atteggiamento maturo, senza piangerci addosso. Per quello che altrimenti sarebbe un comportamento soltanto inutile e deleterio. Soffrire è naturale, in questi casi, piangere è una reazione comprensibile e legittima. Però ci dovremmo risollevare il più presto possibile per potere andare avanti e cercare altrove quello che tanto desideriamo.