Che cosa si consiglia di portare a tavola per abbassare i livelli di glicemia velocemente senza farmaci? C’è una ampia e conveniente scelta di alimenti.
Abbassare i livelli di glicemia, si sa, richiede una cura ed una attenzione che devono essere costanti. Se si finisce con l’avere un livello di zuccheri troppo alto nel sangue è perché si è sempre stati soggetti ad una alimentazione non corretta. Mangiare troppi dolci porta a questa brutta condizione per la salute.
Per abbassare i livelli di glicemia dovremo sottostare ai consigli di un medico o di uno specialista, che ci saprà dire in che modo agire per riuscire a garantire a noi stessi il benessere. È necessario stabilizzare l’indice glicemico ematico ed evitare in ciò degli squilibri. Gli sbalzi eccessivi fanno male e comportano delle conseguenze ben marcate. Ad esempio, nel caso di carenza di zuccheri si ha una maggioranza di casi di comportamenti volti all’irascibilità ed al nervosismo. Dal punto di vista fisico invece può anche avvenire che sopraggiunga un mancamento. Serve quindi abbassare i livelli di glicemia quando sono troppo alti, ma senza estremi.
Occorre procedere per gradi, evitando quindi situazioni molto negative come per esempio i digiuni. Tra l’altro una glicemia alta porta invece al sorgere del diabete ed anche a danni diffusi a vari organi del corpo. Per regolarizzare la presenza glicemica nel sangue dovremo iniziare a mangiare bene, semplicemente.
Una cosa che non sempre facciamo. I livelli consigliati si attestano su 100 o poco meno, superando questo valore invece si parla di glicemia alta con vari livelli di gravità. Mentre, di contro, non dovrebbe essere al di sotto del 75. Per fare abbassare la glicemia ci torneranno molto utili quegli alimenti sani e naturali molto ricchi di fibre.
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Le fibre sono lente da assorbire e portano a fare lo stesso anche con l’assorbimento degli zuccheri. Si parla quindi specialmente dei tanti tipi di verdure esistenti.
Ed anche della frutta. Sia fresche che secca, proprio come nel caso della frutta. Non a caso 30 grammi di mandorle da sgranocchiare a merenda od a spuntino a metà mattinata fanno parte di tanti tipi di dieta, con la loro assunzione da attuare ogni due giorni.
In generale dovremmo mangiare ortaggi come: piselli, fagioli, ceci e lenticchie. Poi verdure a foglia verde (lattuga, broccoli, indivia, cavoli, verza…) e frutta come mele, pere, nespole, fragole, albicocche, arance, pesche e lamponi.