In che modo ci dovremmo sempre comportare sul come declinare un invito educatamente e senza offendere nessuno.
Vediamo come declinare un invito. Quante volte avete detto di si quando invece avreste voluto dire no? E quindi vi siete sentiti costretti a dovere passare delle ore a fare una cosa che proprio non vi andava di fare. Tutto solo per non fare brutta figura o per non offendere chi aveva richiesto – magari con entusiasmo e pensando di farvi cosa lieta – la vostra presenza?
Se aveste saputo come declinare un invito in maniera più soft possibile ve la sareste cavata subito e senza rischiare alcun incidente diplomatico. Peggio ancora poi è il dire di no accampando qualche scusa. Si sa che le bugie hanno le gambe corte e che è relativamente facile scoprire chi mente. No, no, decisamente è una cosa da evitare. E sarà meglio conoscere come declinare un invito in modo cortese. Ci sono anche altri casi delicati che occorre sapere gestire per non rischiare dei contraccolpi importanti in termini di relazione sociale. Essere effettivamente impossibilitati ad andare ad un evento importante può succedere per davvero. Allora bisogna far capire che non potremo essere presenti.
Come declinare un invito e dire di no in modo gentile
Evitare scortesie e figuracce è possibile. Il modo più facile per procedere è fare sentire la propria presenza con un dono. Che può essere la classica busta, ad esempio, con una cifra consona. Mai tirare al risparmio. Ed a questa allegate un biglietto con le vostre scuse più sincere per la concomitanza di un altro impegno irrevocabile. Ma non è tutto.
A queste parole sarebbe bello allegarne di altre per fare si che ci si possa organizzare quanto prima possibile allo scopo di recuperare. Quindi paventare già una uscita futura può fare da ottimo materasso in grado di garantirci uno splash down ottimo. Non ci saranno grosse conseguenze e ripercussioni irreparabili in questo modo. Certo è che bisognerebbe fare di tutto da parte nostra per evitare di comunicare la nostra assenza all’improvviso, di colpo ed all’ultimissimo minuto.
Perché questo vorrebbe dire avere costretto colui, colei o coloro ai quali ci rivolgiamo a dovere pagare un conto in più – che sarebbe stato destinato a noi – per niente. Con uno spreco ed un esborso di denaro a dir poco detestabili. Ed un modo opportuno per opporre un rifiuto o per informare che non potremo esserci è comunicarlo di persona, faccia a faccia. A volte più di un messaggio, di una telefonata o di una e-mail.
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Se poi la persona alla quale opporremo un rifiuto è davvero di quelle speciali, allora possiamo fare ricorso alla classica rosa alla quale unire una lettera intensa, magari lunga, e sincera.