Se+vuoi+che+il+caff%C3%A8+abbia+sempre+un+buon+sapore%2C+devi+conservarlo+cos%C3%AC
inranit
/2023/05/10/caffe-buon-sapore-conservarlo-cosi/amp/

Se vuoi che il caffè abbia sempre un buon sapore, devi conservarlo così

Pubblicato da
Salvatore Lavino

Che cosa occorre fare per proteggere il sapore del caffè che prepariamo con la nostra moka. Sarà molto facile e ad ogni preparazione saremo molto soddisfatti.

Il sapore del caffè può essere preservato mediante una conservazione ottimale. Se prestiamo attenzione allora saremo in grado di assicurare tutta l’aroma ed il gusto della nostra miscela preparata con la nostra fida moka. Ma per l’appunto, bisogna stare attenti a non compiere alcuni errori che possono essere alquanto comuni.ù

Una tazzina di caffè (Canva – inran.it)

Perché non c’è niente di peggio che accostare la tazzina alle labbra e sentire un caffè dal sapore non all’altezza delle nostre aspettative. Possiamo metterci dentro tutto lo zucchero che vogliamo (ma meglio evitare del tutto, come anche con i dolcificanti vari, n.d.r.) ma permarrà quel sentore di “sbagliato”. Che sarà da attribuire specialmente ad una maniera non consona di conservare il caffè. Il rischio maggiore è quello di avvertire una sensazione di stantio. Eppure la cosa è facilmente evitabile.

Come in tutte le cose, bisogna sempre prestare la giusta cura in tutto. Ciò vale per gli oggetti come per il cibo. Manutenzione costante una volta ogni una o due settimane per gli elettrodomestici, gli impianti ed altri accessori di uso comune serviranno a prolungarne le funzionalità e la vita. E nel caso degli alimenti e delle bevande, conservarli come si deve farà si che riusciremo a proteggerne tutte le proprietà. Sia per quanto riguarda quelle organolettiche che per il gusto e la consistenza.

Caffè con sapore e consistenza giusti, cosa fare per mantenerli

Il caffè andrebbe sempre tenuto all’interno della sua confezione. Che può consistere tanto in un pacco impermeabilizzato e sigillato quanto in un barattolo. In quest’ultimo caso dobbiamo sempre garantire una copertura con un coperchio a chiusura ermetica.

Del caffè nero in tazza (Canva – inran.it)

Nel caso del pacco plastificato invece occorre ripiegarlo su sé stesso e tenere quindi ben chiusa l’apertura. In entrambi i casi è importante evitare che all’interno della confezione o del barattolo penetri più aria del dovuto. Infatti l’esposizione all’aperto porterà al generare di un processo di ossidazione, che rende per l’appunto molti cibi subito più stantii. Tutto questo vale per il caffè quanto per la frutta, ad esempio. O per il pane, che vede invece accelerato il processo con il quale tende a raffermarsi.

Una macchina del caffè e dei contenitori di chicchi e di zucchero (Canva – inran.it)

SE NON VUOI PERDERTI I NOSTRI AGGIORNAMENTI  ED ESSERE SEMPRE IL PRIMO A CONOSCERE LE ULTIME NOTIZIE, PUOI SEGUIRCI SUI NOSTRI CANALI SOCIAL: TELEGRAMINSTAGRAM e TIKTOK

Inoltre anche l’ambiente dove riponiamo il nostro caffè e gli altri elementi fa la differenza. Dobbiamo riporre il tutto in un luogo asciutto, ben alla larga dall’umidità o da fonti di calore dirette, come anche il forno od il piano cottura. Ed anche il contatto con altri cibi potrebbe comportare una alterazione non gradevole. Infine non va mai tenuto il caffè in sacchetti di plastica diversi da quella che è la sua confezione originaria e mai si dovrebbe mettere in frigo.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.