Quando preoccuparsi di una puntura o di un morso di zecca e cosa fare in queste situazioni. I sintomi possibili e come riconoscere la cosa.
Morso di zecca, cosa fare se ci dovessimo accorgere che noi o qualcuno di nostra conoscenza è stato punto da questi parassiti. I quali possono infestare non solo molte specie di animali ma anche l’uomo. E questa cosa può verificarsi in seguito a delle specifiche condizioni ambientali.
La presenza di tale sottordine di acari è accentuata anche dalla stagione in cui ci si trova. In primavera ed in estate è lecito aspettarsi un aumento nella loro tendenza a manifestarsi. Specialmente nel caso in cui dovessimo avere degli animali domestici dovremmo prendere poi le dovute indicazioni. Ed il nostro veterinario di fiducia saprà senz’altro darci dei giusti consigli su come fare per contrastare la possibilità che questi sgradevoli esserini si facciano vivi. Nel caso di un morso di zecca cosa fare però? C’è il bisogno di intervenire il prima possibile, anche perché le stesse zecche potrebbero fare da veicolo per la trasmissione di alcune malattie anche importanti. Tra le più note si annoverano:
- piroplasmosi (o babesiosi);
- rickettsiosi da zecche (o febbre bottonosa);
- malattia di Lyme (o morbo di Lyme o borreliosi);
- arbovirus;
- febbre Q;
- erlichiosi;
- febbre bottonosa;
- cytauxzoonosi;
- paralisi da zecca.
Come sintomi principali in tutti questi casi si hanno spesso manifestazioni di febbre anche alta, mal di testa e malessere diffuso.
Morso di zecca cosa fare, intervieni subito
Ed oltre ad un adeguato trattamento dei nostri animaletti da compagnia mediante appositi prodotti preposti, anche noi dobbiamo fare attenzione. Anzitutto a come vestiamo ed a dove andiamo. Nel caso di passeggiate anche non frequenti nella vegetazione, come ad esempio erba alta, dovremmo inoltrarci lì indossando dei pantaloni lunghi, delle scarpe chiuse e delle calze o dei calzettoni.
Cosa un po’ complicata da fare magari in estate, ma è bene prendere come punto di riferimento un abbigliamento simile. Ed una volta a casa mettiamo tutto in lavatrice. Inoltre attenzione anche nella situazione in cui dovessimo avere i capelli lunghi. Controlliamoli come si deve e procediamo subito con uno shampoo. Questo dovrebbe bastare per impedire che eventuali zecche “raccolte” nel corso della nostra passeggiata entrino in contatto con noi.
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Ovviamente bisogna anche lavare sempre le mani dopo avere accarezzato degli animali. E se la zecca dovesse risultare ancora ben salda alla pelle allora non andrà assolutamente schiacciata. Farlo infatti porterebbe a forzarla ad emettere dalla sua bocca con la quale è attaccata a noi, e direttamente dentro al nostro organismo, la sua saliva infetta.
Per rimuoverla bisogna fare uso di pinzette che siano dotate di una punta sottile ma affilata e di alcol oppure di acetone, trielina, ammoniaca…quindi disinfettiamo tutta l’area interessata e monitoriamola anche per diversi giorni a seguire.
