Che cosa fare con le patate che germogliano. Se siamo stufi di vedere che tutto questo si ripeta allora potremo attuare un furbissimo rimedio a costo zero.
Patate che germogliano, gran brutta faccenda ritrovarsele in casa. Il nostro proposito di fare un bel contorno di frenchy fries oppure un bel gateau impanato va a farsi friggere, è proprio il caso di dirlo. Le patatine infatti piacciono a chiunque in tutto il mondo proprio fritte. Ma anche al forno,grigliate o messe per intero a cuocere sotto alla cenere del caminetto si rivelano essere una strepitosa bontà.
Solo che le patate che germogliano devono porci dinanzi ad uno stop forzato. Questa cosa succede quando le abbiamo riposte senza prendere le necessarie precauzioni. Una conservazione non ottimale porta alla formazione di aree verdognole sulla loro superficie. Quello è proprio il germoglio che sta per sbucare fuori. E le patate che germogliano non vanno assolutamente mangiate, perché potrebbero arrecare dei danni alla salute. Infatti in quel caso, con i germogli, si sono sviluppate anche delle sostanze tossiche, in particolar modo la caconina e soprattutto la solanina. Che cosa succede se dovessimo consumare delle patate germogliate? Ci potrebbero essere dei sintomi tipici di una intossicazione alimentare, come nausea, vomito e spasmi intestinali.
Va detto che, come misura di estrema ma necessaria precauzione, se il germoglio è lungo almeno un centimetro allora l’intera patata andrebbe buttata. La stessa cosa andrebbe poi fatta se l’intero tubero dovesse presentare delle alterazioni diffuse nella colorazione di tutta la sua superficie. In quel caso tale effetto sarà da attribuire proprio alla solanina presente in quantità eccessive.
Allo scopo di evitare la formazione di germogli che poi finirebbero con il rendere le patate non commestibili, possiamo tenere le patate stesse ben riposte in un luogo bene asciutto e fresco, buio e quindi alla larga da fonti di calore e di luce diretti. La cucina ed il frigorifero non vanno invece affatto bene. Occhio però che non ci sia troppa umidità, che danneggerebbe i nostri ortaggi. Posizioniamo le patate in una cassetta, magari foderata con della tela ed unendo alle stesse due o tre mele. È questo il trucco che arriverà in nostro soccorso.
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Questi frutti infatti saranno capaci di rilasciare dell’etilene contenuto al loro interno, cosa che interverrà sui procedimenti che portano le patate a rallentare la loro maturazione. Di solito però avviene al contrario quando le mele sono poste insieme ad altra frutta o ad altri ortaggi. Nel caso delle patate però le reazioni tra solanina ed altro contenuto nei tuberi faranno si che la maturazione rallenti. E di conseguenza risulterà più lenta anche la tendenza dei germogli a spuntare.