Qual è la brioche a colazione meno calorica e che non lascia contraccolpi sia sulla nostra salute che sulla nostra forma fisica.
Brioche a colazione, per molti fra noi rappresenta una consuetudine. La si accompagna magari con una bella tazza di latte o con una tazzina di caffè. Ma se si esagera sia con le quantità assunte che con la tipologia, allora molto facilmente si può andare incontro a quelle che sono delle problematiche di salute evidenti.
Quali sono le brioche a colazione più consigliate da mangiare anche più volte a settimana? E quali invece quelle da evitare. Una prima e più rapida risposta la possiamo dare per quanto riguarda quest’ultimo aspetto. Quelle confezionate e farcite con crema al cioccolato, crema classica e simili sono da evitare.
È ben folta la schiera di brioche a colazione di fattura industriale tra le quali possiamo scegliere quando andiamo a fare la spesa. Capire quali sono quelle che non hanno praticamente alcun contenuto importante dal punto di vista nutrizionale e che sono realizzate quasi esclusivamente con additivi, grassi, conservanti e zuccheri aggiunti non è certo difficile.
Quali sono le brioche a colazione meno caloriche?
Se invece dobbiamo parlare delle brioche a colazione più indicate allora dobbiamo cercare di abbassare il più possibile quello che è l’apporto calorico che ne deriva. Cornetti, bomboloni, maritozzi…purtroppo non è il caso di mangiarli ogni mattina perché sono delle vere e proprie bombe di kcal assunte. Quindi anche in ambito artigianale e non solo industriale, questi dolci sono da assimilare all’interno della nostra dieta con moderazione.
Troppe uova e burro al loro interno, e quindi serve andarci per forza di cose piano. Da questo punto di vista le brioche migliori sono quelle fatte con la farina di manitoba (che ha dei grandi vantaggi, lo sapevate?) o con la farina di semi integrali, e con lievito di birra e magari anche con l’aggiunta di un cucchiaio di bicarbonato.
Possiamo anche preparare con le nostre mani le nostre brioche, sostituendo il burro con ingredienti più leggeri come ad esempio lo yogurt magro o quello greco. Come zucchero va usato quello di canna, mentre per farcirlo torna utilissima la marmellata di frutta senza zucchero, oppure il miele e financo lo sciroppo di acero.
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Se proprio ci piacciono crema e cioccolato, possiamo impiegarne ma con al massimo due cucchiai radi da spalmare all’interno. E rapportiamoci nella misura di una volta ogni tre nella loro degustazione, quando siamo a colazione. Prediligiamo miele e marmellata non zuccherata ed ogni tre volte concediamoci cioccolato o crema.
