È molto importante sapere quali sono i salumi che contengono meno sale in assoluto

Non propriamente salutari, i salumi contengono per forza sale, ma scopriamo quali sono quelli che ne contengono meno.

quantità sale insaccati
Affettato disposto su tagliere (Canva – Inran.it)

Per forza di cose, i salumi contengono sale. Il sale è indispensabile per la lavorazione e per la conservazione di questo tipo di alimento. Tuttavia, alcuni salumi contengono maggiori quantità di sale, altri meno, ed è importante saperlo. Tutti, o quasi, amano gli insaccati, fanno parte della nostra tradizione culinaria, ma non bisogna eccedere con i consumi.

Gli insaccati non sono certo salutari, anzi, è preferibile consumarli il meno possibile. Nei supermercati se ne trovano di tutti i tipi e di tutte le varietà, tra salumi freschi e quelli venduti in vaschetta. Insomma, ce ne sono per tutti i gusti. A proposito, una volta acquistati, i salumi si mantengono nel ripiano basso del frigorifero, specie se aperti, magari in un contenitore a chiusura ermetica.

I salumi contenenti quantità minore di sale

quantità minore sale affettati
Vari salumi in tavola (Canva – Inran.it)

I salumi freschi, di solito, si consumano subito, o al massimo il giorno dopo, poiché vanno a male nel breve tempo. Iniziano, infatti, a diventare più scuri e a indurirsi. Comunque sia, ogni insaccato contiene buone quantità di sale. Al di à delle tipologie e dei sapori, il sale è l’ingrediente fondamentale per questo tipo di alimento. È un ingrediente fondamentale per il processo di produzione e conservazione del prodotto, ma che provoca seri problemi di salute.

Negli ultimi tempi, le industrie hanno diminuito gradualmente le dosi di sale, usando meno sodio, sostituendolo con il cloruro di potassio, i fosfati o altri additivi naturali. Tuttavia, il sale rimane l’elemento principale, ed è importante assumerlo in quantità ridotte. Generalmente, tra gli affettati, quelli cotti contengono minori quantità di sale, poiché non necessitano di una stagionatura.

Affettati contenenti quantità minore di sale

salumi contenenti sale
Salumi stagionati (Canva – Inran.it)

Di contro, gli affettati contenenti maggiori quantità di sale sono il prosciutto crudo e il salame. Secondo i dati forniti dal Centro di Ricerca per gli Alimenti, il contenuto di sale è diminuito drasticamente rispetto solo a qualche anno fa. Certamente una buona notizia. Ad esempio, la pancetta arrotolata è costituita, oggi, da 3 grammi di sale, mentre la mortadella da 2,4 grammi.

Lo speck contiene 4,1 grammi di sale, mente il prosciutto cotto ne contiene 2,1 grammi, ed è l’insaccato con minore quantità di sale in assoluto. Dai risultati forniti, si nota un calo del 19% nella quantità media di sale nei salumi, rispetto a solo 10 anni fa. Questo calo viene incontro alle direttive consigliate dall’OMS, per migliorare lo stile di vita e il regime alimentare delle persone.

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Certo, va da sé che il consumo degli insaccati non è particolarmente indicato per chi segue un sano regime alimentare. Questi rappresentano uno dei cibi più dannosi per il nostro organismo, tanto che sono causa del 3% dei tumori, insieme alle carni rosse, e al 18/20% dei tumori al colon. I migliori affettati quando si è a dieta? Qui trattiamo i tre insaccati più magri di tutti.

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