Acqua, formaggi e salumi, tutti questi prodotti alimentari sono i protagonisti di un maxi sequestro a causa di un rischio chimico e microbiologico.
Il sito ufficiale del Ministero della Salute il mese di aprile ha fatto “strage” di prodotti, ritirando diversi alimenti a causa di rischio chimico e microbiologico. Nel mirino sono finiti formaggi, salumi e persino acqua, nei quali sono state trovate tracce di salmonella e sostanze non conformi. Di seguito tutti i dettagli riportati tramite il Ministero.
Formaggi, salumi e acqua: le direttive del maxi sequestro dei prodotti alimentari
Il primo alimento da citare e che è stato segnalato è il formaggio del marchio Tomino del Canavese Nonno Casaro, con denominazione di vendita “Formaggio a pasta molle con crosta edibile leggermente muffettata”. Il prodotto alimentare è commercializzato dal Caseificio Longo Srl, avente marchio identificativo ITL7A1WCE, con sede in via Leonardo Da Vinci 43 – 10086- Rivarolo (TO). Il lotto in questione riporta la data di scadenza al 29-04-2023. Il motivo del richiamo alimentare è la presenza della salmonella all’interno del lotto citato.
Dietro il formaggio, il secondo richiamo alimentare, riguarda il Salame Baguette commercializzato dal Salumificio Colombo Luigi Srl, avente marchio identificativo IT1288LCE e con sede in Via Roma 21, Pescate (LC) 23855. I lotti ritirati sono: 667L07128 e 668L07128, rispettivamente con data di scadenza 11-06-2023. Il peso riportato in confezione è pari a 0.250 kg. Anche all’interno di questo prodotto alimentare, sono state rilevate tracce di salmonella.
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La salmonella è un batterio che si trova all’interno degli alimenti potenzialmente pericoloso per l’uomo. Anche se alcune persone possono manifestare sintomi lievi, in altri casi il fastidio può aggravarsi fino a conseguenze gravi per la salute. Sono più a rischio gli anziani, le persone con sistema immunitario compromesso e i bambini piccoli.
Il terzo prodotto finito nel mirino del Ministero della Salute è l’acqua, nelle quali sono risultate sostanze chimiche non conformi a seguito di analisi chimiche. La segnalazione riguarda tutti i lotti del marchio PRIMIA, sia acqua naturale che frizzante. Il nome del produttore è Pian Della Mussa Srl, avente sede in Villaggio Albaron 10070 Balme (TO).